Accanto alla stagione del Petrarca anche la Stagione Off in programma dal 26 gennaio al 13 aprile al Pietro Aretino di via della Bicchieraia. In arrivo le migliori produzioni indipendenti selezionate da Officine della Cultura: in scena la domenica alle 17.30. Il cartellone dedicato all’incontro tra teatro e nuove generazioni partirà il 26 gennaio con "Dove è finito lo Zio Coso" di LST Teatro, liberamente ispirato al romanzo di Alessandro Schwed. La vicenda, adattata e diretta da Manfredi Rutelli, è quella del viaggiatore Melik ed il veterinario Oscar Rugyo - Gianni Poliziani e Alessandro Waldergan - che si incrociano in uno scompartimento del treno che sta portando Melik in Ungheria alla ricerca delle sue radici e di suo zio, recentemente scomparso. Un incontro surreale che porterà Melik ad apprendere da Oscar che la Seconda Guerra mondiale non c’è mai stata. Il 9 febbraio sarà la volta di "Nessun elenco di cose storte". Con testo e regia di Oscar De Summa, Atto Due porta in scena un monologo con protagonista Sandra Garuglieri. Domenica 30 marzo c’è "Manson", coproduzione firmata E Production e Fanny & Alexander con la regia di Luigi De Angelis e la drammaturgia di Chiara Lagani. Andrea Argentieri indossa i panni dell’accusato e, a partire dalle testimonianze rilasciate in vita da Charles Manson, incarna una sorta di ritratto mimetico del personaggio facendoci ripercorrere i meandri della sua mente labirintica, istrionica, scivolosa e manipolatoria. Si chiude il 13 aprile con "Nikita", creazione di e con Francesca Sarteanesi per Scarti Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione e Teatro Metastasio di Prato, con il sostegno di Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale. Per i compleanni, matrimoni e altre occasioni Nikita arriva sempre con un regalo impacchettato perfettamente. L’aspettativa di chi riceve il regalo è alta, ma in breve l’eccitazione lascia campo libero alla delusione.
A.B.