SONIA FARDELLI
Cronaca

Lance d’oro, il giorno delle dediche. Le ipotesi Cesalpino e Giubileo

Tra le altre possibilità le dediche al vescovo Agostino Albergotti e l’omaggio al Corriere di Arezzo. Stamani, nel Chiostro del Palazzo comunale, va in scena anche la premiazione dei giostratori esordienti. .

Premiazione dei giostratori questa mattina alle 11 nel Chiostro di Palazzo Comunale e grande attesa per le dediche delle lance d’oro. Una sarà intitolata ad un personaggio di spicco aretino del passato e l’altra ad un evento/anniversario. In questo 2025 cadono i 500 anni dalla nascita di Andrea Cesalpino, medico e botanico aretino ed i 200 anni dalla morte del vescovo Agostino Albergotti, caro agli aretini per aver consacrato la cappella della Madonna del Conforto.

Tra le altre possibili dediche per le lance d’oro del 2025 c’è anche quella per il Giubileo, al quale si pensava addirittura di dedicare una Giostra straordinaria e quella per quarant’anni del quotidiano locale Corriere di Arezzo. Stamani dalla voce dell’Araldo Francesco Sebastiano Chiericoni le dediche saranno svelate ufficialmente. Durante la cerimonia, sempre l’Araldo, dirà anche i nomi dei quartieri vincitori della decima edizione del "Premio Fulvio Tului", riconoscimento che viene assegnato ai figuranti che hanno sfilato in maniera migliore in ognuna delle due edizioni della Giostra. Sarà anche consegnato il premio alla carriera, assegnato a personaggi che con il loro operato si sono particolarmente distinti nel mondo della Giostra. Praticamente vite spese per far crescere sempre di più la nostra manifestazione. Sul palco saliranno anche i giostratori titolari e quelli che hanno corso la Prova Generale per ricevere medaglie e pergamene da parte dell’amministrazione comunale.

Tra gli esordienti saranno premiati Gianmatteo Marmorini, Niccolò Nassi e Filippo Vannozzi per Porta Crucifera, Niccolò Scarpini e Matteo Vitellozzi per Porta del Foro, Matteo Bruni e Leonardo Tavanti per Porta Sant’Andrea, Elia Pineschi, Niccolò Pineschi ed Elia Taverni per Porta Santo Spirito. Ai giostratori titolari sarà invece consegnata una medaglia in argento realizzata sulle cere create dagli studenti dell’Istituto Tecnico Professionale di Arezzo – Sezione Orafi che riprendono le dediche delle giostre dello scorso anno a Giorgio Vasari e alle Stimmate di San Francesco. A salire sul palco saranno Gabriele Innocenti e Lorenzo Vanneschi per Porta Crucifera, Davide Parsi e Francesco Rossi per Porta del Foro, Tommaso Marmorini e Saverio Montini per Porta Sant’Andrea, Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci per Porta Santo Spirito.

Al termine della cerimonia saranno mostrati i tabelloni con tutti i punteggi delle Giostre 2024. Anche questo momento molto atteso dai quartieristi e accompagnato sempre da qualche polemica.