SOFIA ZUPPA
Cronaca

L’anello che fa discutere. L’Anpi va all’attacco:: "Disgustosa apologia"

Non si placa la querelle sul monile con il simbolo della X Mas e del fascio littorio "Arezzo è antifascista, medaglia d’oro alla Resistenza" commenta Del Gamba. L’Associazione dei partigiani minaccia anche di procedere per le vie legali.

Il compleanno del generale Roberto Vannacci

Il compleanno del generale Roberto Vannacci

"Arezzo è antifascista, medaglia d’oro della Resistenza. Le ideologie di Vannacci sono da rigettare. Per questo chiediamo di valutare il reato di apologia di fascismo". L’Associazione nazionale Partigiani d’Italia (Anpi) di Arezzo, per voce del suo presidente Roberto Del Gamba, interviene con fermezza sulla vicenda dell’anello con il fascio littorio e il simbolo della X Mas, indossato dall’europarlamentare Roberto Vannacci e dalla sua cerchia di fedelissimi.

Il monile, riservato esclusivamente agli iscritti del gruppo "Il Mondo al Contrario", ha scatenato una forte polemica. In un comunicato ufficiale, l’Anpi di Arezzo esprime la propria riprovazione: "Questo disgustoso episodio mostra senza veli il vero volto dell’estrema destra, che non esita più a manifestare apertamente la sua vicinanza alle ideologie fasciste".

L’associazione solleva anche dubbi di natura legale: "Ci chiediamo se il comportamento di questi individui non costituisca un reato, poiché appare come una palese esaltazione dell’ideologia fascista", si legge nella nota. Del Gamba interviene sottolineando la gravità della situazione: "Non siamo noi a stabilire se si tratti di un reato, ma chiediamo a chi di competenza di fare luce sulla vicenda. Il vero problema è che non si tratta solo di ostentare i simboli, ma di perseguire fortemente gli ideali connessi, il che rende queste persone estremamente pericolose. Ritengo che una cosa sia appartenere alla tradizione della destra, un’altra sia abbracciare ideali fascisti. E questo non è accettabile", conclude.

Il presidente ha poi commentato le dichiarazioni di Cristiano Romani, coordinatore dell’Italia centrale del movimento vannacciano, il quale ha minimizzato il significato dell’anello, negando i legami con il fascismo: "Romani non solo ha cercato di sminuire la gravità del gesto ma, richiamando le origini romane del fascio littorio e la storia militare della X Mas, ha offeso il buon senso e l’intelligenza degli aretini, che ben conoscono il vero significato di quei simboli".

Non è un caso, sottolinea Del Gamba, che l’anello sia stato realizzato proprio ad Arezzo, una città che sta diventando un centro strategico per il movimento di Vannacci, grazie anche al ruolo centrale di Romani. L’allarme lanciato dal presidente dell’Anpi non si ferma ai confini nazionali: “Questo fenomeno non riguarda solo Arezzo o l’Italia, ma l’intera Europa, dove movimenti di estrema destra stanno proliferando pericolosamente, dalla Germania all’Austria, passando per la Francia. È un segnale preoccupante che non possiamo ignorare”.

Tuttavia, il presidente dell’Anpi ha ribadito con forza: "Arezzo non deve essere associata a queste ideologie. La nostra città è fondata sui valori della Resistenza e della Costituzione. Gli aretini rigettano tutto questo. Arezzo non è così, e noi non ci stiamo". Infine, conclude lanciando un appello agli aretini e invocando l’intervento delle istituzioni: "Chiediamo ai cittadini di respingere con decisione ogni tentativo di revisionismo storico e di apologia del fascismo, che mette in pericolo i principi su cui si fonda la nostra Repubblica. Invitiamo anche l’Anpi nazionale a intervenire, perché questa vicenda ci sta facendo fare una pessima figura di fronte all’Europa". Il dibattito è ormai aperto e lo scontro si fa sempre più acceso. A vigilare, è sempre e solo la democrazia.