
L’Archidado scalda i motori Apre la colata dei ceri
di Laura Lucente
Storia, folclore e tradizioni tornano a Cortona grazie alla Giostra dell’Archidado. Il calendario di eventi, appena partiti animeranno il cuore del centro storico fino all’11 giugno, giorno in cui sarà disputata l’attesa gara tra i quintieri a colpi di balestra per aggiudicarsi la verretta d’oro. Si tratta della 28esima edizione della manifestazione organizzata con passione e dedizione dal Consiglio dei Terzieri e dai 5 rioni cittadini: Sant’Andrea, Peccioverardi, San Marco e Poggio, San Vincenzo e Santa Maria. Una manifestazione che affonda le radici nella storia della città legandosi ai festeggiamenti di fine Trecento per il matrimonio tra il rampollo cortonese Francesco Casali e la nobildonna senese Antonia Salimbeni. Gli appuntamenti in programma a maggio mescolano il folclore con i festeggiamenti religiosi della città in onore della patrona Santa Margherita. Da domenica scorsa i quintieri stanno benedicendo i propri ceri votivi nelle loro chiese di appartenenza. Dopo Sant’Andrea, San Marco e Poggio, Pecciovervardi e San Vincenzo questa sera saranno i rionali di Santa Maria a ritrovarsi alle ore 21 nella chiesa del Duomo.
Il primo appuntamento in piazza è in programma domani quando a partire dalle 21,15 sarà rivissuto l’antico momento legato alla "colata dei ceri". Ogni rione cittadino porterà in dono la cera necessaria per realizzare il simbolo devozionale che sarà donato a Santa Margherita il giorno successivo. L’indomani, infatti, i figuranti saranno invece impegnati nella riproposizione della benedizione religiosa, legata proprio alla seconda festa annuale dedicata alla patrona cortonese Santa Margherita, con il corteo storico che sfilerà verso la basilica dove sarà celebrata la solenne messa e saranno donati i ceri dei 5 rioni cittadini. La festa di Santa Margherita proseguirà poi domenica con numerosi momenti di fede. Alle 11:00 ci sarà la Santa Messa presieduta dal vescovo di Arezzo, Cortona e Sansepolcro Andrea Migliavacca, mentre alle 16:30 ci sarà il vescovo emerito di Lucca Italo Castellani. Nel cartellone della Giostra dell’Archidado tornerà, anche per la gioia dei turisti, anche l’appuntamento con il mercatino medievale che quest’anno si aprirà il 2 giugno fino a domenica 4. Il gran finale è previsto nella ricca settimana che precederà la gara finale del 11 giugno con serate di esibizioni degli sbandieratori (9 giugno) e l’antica rievocazione del matrimonio tra i Casali (10 giugno).