L’arte degli antichi mestieri

La quinta Mostra di Arte Presepiale di Sansepolcro presenta il concorso di pittura "L’Arte degli Antichi Mestieri" per valorizzare le tradizioni locali e anticipare l'apertura del Museo di Arti e Mestieri.

L’arte degli antichi mestieri

La quinta Mostra di Arte Presepiale di Sansepolcro presenta il concorso di pittura "L’Arte degli Antichi Mestieri" per valorizzare le tradizioni locali e anticipare l'apertura del Museo di Arti e Mestieri.

Da oltre un mese, gli organizzatori della quinta Mostra di Arte Presepiale di Sansepolcro sono al lavoro per regalare alla città e a tutta la Valtiberina un evento di qualità. All’interno di questa manifestazione, è stata organizzata la seconda edizione del concorso di pittura "L’Arte degli Antichi Mestieri". Il concorso intende stimolare le tradizioni e la storia del territorio, che presto vedrà l’inizio dei lavori anche del Museo di Arti e Mestieri, nell’edificio della ex scuola Luca Pacioli, un progetto ambizioso e fortemente voluto dal Comune di Sansepolcro. Promotori del concorso sono l’Accademia Enogastronomica della Valtiberina, organizzatrice della Mostra Presepiale e la Compagnia Artisti Sansepolcro. Grande entusiasmo da parte di Michele Foni, presidente della Compagnia Artisti di Sansepolcro: "Dopo il successo del concorso di pittura del 2023, dedicato ai Cammini di Francesco, è per me un grande piacere collaborare anche in questa edizione del 2024. Nutro grande stima nei confronti degli organizzatori della Mostra di Arte Presepiale, che in pochi anni hanno realizzato un evento di grande spessore e per il fatto che nel periodo natalizio ci sarà un forte profumo di arte e cultura a Sansepolcro. La mostra tematica, più difficile rispetto a quella dell’anno passato, si andrà ad aggiungere alla Collettiva di Arte Varia, che si tiene ormai dal lontano 1996", ha detto Foni. Al concorso di pittura potranno partecipare tutti coloro che amano l’arte e le opere, i quali dovranno rappresentare immagini relative agli antichi mestieri, molti di questi ormai scomparsi e alle scene della vita contadina che hanno fatto grande questa valle.