Si conclude oggi alle 17, il mini ciclo dedicato al mondo dell’arte della Musica, organizzato nella propria sede di via Alessandro Dal Borro, 58, dalla Associazione Archeosofica di Arezzo. Un breve viaggio sull’evoluzione di questa arte antica da tutti noi conosciuta e, in molti casi, anche praticata: la nostra città, in fondo, si può considerare una delle "patrie" della musica moderna: Guido monaco, l’"inventore" delle note musicali è nato proprio qui; a lui è intitolata la Fondazione che da più di cinquant’anni si occupa di canto e di polifonia; aretina è la prima scuola media musicale nata in Italia, che assieme al Liceo a indirizzo "musicale", sforna ogni anno giovani musicisti. Non tutti proseguiranno con gli studi in un Conservatorio per diventare professionisti, ma intanto si forma un clima culturale diffuso su questa Arte. Ora quando si parla di "Arte" si pensa alla destrezza, all’abilità o padronanza tecnica scaturita dall’esercizio e dalla pratica; si pensa quindi all’estetica. Ma l’Arte ha un significato più profondo perché può essere intesa anche come ricerca scientifica e come penetrazione spirituale nella natura e nelle forze capaci di educare. Il titolo dell’incontro sarà: "Gli scopi della musica". A parlarcene sarà un giovane musicista e compositore romano, Davide Parola, che farà anche ascoltare alla tastiera una serie di esempi di brani famosi.
CronacaL’arte della Musica con l’Associazione. Archeosofica