LAURA LUCENTE
Cronaca

L'assist della Tari: rinviata a febbraio per l'emergenza sanitaria

Castiglion Fiorentino brucia gli altri comuni sul tempo e decide di prorogare il pagamento della tassa. "Troppe scadenze fiscali a dicembre"

Mario Agnelli

Mario Agnelli

Arezzo, 12 dicembre 2020 - Tari prorogata al 2021. L’amministrazione di Castiglion Fiorentino ha approvato durante il consiglio comunale di lunedì scorso il posticipo del pagamento della tassa sui rifiuti la cui scadenza era fissata al 16 dicembre. Nel corso dell’assise con voto favorevole del gruppo consiliare Libera Castiglioni e Castiglioni nel Cuore, è stata decisa la proroga del saldo della tassa.

Una decisione presa «in considerazione del perdurare dell’emergenza sanitaria in corso e visto le numerose scadenze fiscali del mese di dicembre». Il nuovo termine di pagamento è, dunque, fissato per il 28 febbraio 2021. «Grazie ad un confronto prolungato con gli uffici tributi e ragioneria siamo riusciti, pur nelle strette maglie normative tributarie e finanziarie degli enti locali, a posticipare questa scadenza al 28 febbraio 2021, salvo diverse disposizioni nazionali», spiega il vicesindaco con delega a bilancio e tributi Devis Milighetti.

L’amministrazione castiglionese ha previsto un anticipo di bilancio significativo per pagare le quote di nettezza urbana del comune, pari a 1 milione di euro. Una manovra economica non di poco conto, ma che l’amministrazione guidata da Mario Agnelli ha voluto con convinzione.

«Una boccata di ossigeno, quindi, che va incontro sia alle famiglie che alle attività economiche castiglionesi che pochissime altre municipalità hanno messo in campo», sottolinea il vicesindaco. Rimangono validi i bollettini di pagamento già inviati, ma la scadenza precedentemente indicata del 16 dicembre deve ritenersi non perentoria.

«Mi piace anche ricordare come il nostro comune già in primavera aveva deliberato una riduzione del 60% della tariffa per la parte variabile per tutte le attività economiche per un valore di oltre 105 mila euro, segnale chiaro dell’attenzione che questa amministrazione mostra verso il mondo produttivo, fortemente travolto dall’attuale crisi economica».

In pratica lo sconto che le aziende castiglionesi si sono trovate nella bolletta Tari che andranno a pagare a febbraio è pari al 20% del totale. Oltre ai già citati 105 mila euro investiti per abbattere la Tari, il Comune nei mesi scorsi ha deciso di destinare altri 110 mila euro per dare una mano alle aziende in difficoltà a causa della pandemia.

La cifra è servita per coprire gli interessi bancari delle aziende che hanno avuto accesso al prestito agevolato previsto dal Governo. «Altri 60 mila euro stanno per essere deliberati in favore delle attività economiche e saranno presto definite le modalità di erogazione», spiega Milighetti.