Arezzo, 03 gennaio 2025 – Dura presa di posizione da parte di Montevarchi Casa Comune che analizza il momento geopolitico mondiale ma si focalizza come ovvio sul piano locale rappresentando una forte e aspra critica all'amministrazione Chiassai Martini. "Il 2024 finisce e il 2025 inizia sotto il segno del nuovo imperatore degli USA, Donald Trump, e ancora di tante guerre, comprese quelle in Ucraina e in Medio Oriente. Uno scenario preoccupante, che influenzerà anche la nostra vita quotidiana, non solo dal punto di vista morale e/o politico ma materialmente e concretamente, quando andremo a fare la spesa, nel nostro lavoro, nella nostra quotidianità." Secondo Montevarchi Casa Comune In questi ultimi anni, la democrazia ha subito seri contraccolpi. Il senso di responsabilità e l'impegno civile sono diminuiti, mentre i comportamenti di alcune classi dirigenti hanno generato sconcerto e preoccupazione, influenzando soprattutto i gruppi sociali più vulnerabili. La crescente concentrazione di ricchezza in poche mani sta minacciando l'autorità degli Stati. Un esempio significativo è l'influenza di Elon Musk e il suo legame con Trump, che sta incidentendo sulla politica americana. Il mantenimento di una partecipazione attiva e informativa ai processi politici è fondamentale per la salute della democrazia.
Da qui il movimento si concentra sulle dinamiche locali: "Proprio la cura della democrazia dovrebbe essere il dovere e l’orizzonte di ogni agire sociale e in primis politico, come costante crescita sociale di responsabilità verso gli altri, solidarietà verso i più fragili, mantenimento dell’ambiente, “anche nell’interesse delle giovani generazioni,” come stabilisce il riformulato art. 9 della nostra Carta Costituzionale; un principio che viene frequentemente violato, non solo a livello nazionale ed internazionale ma, purtroppo, anche a livello locale. Arriva anche l'attacco diretto all'azione amministrativa: "E’ il caso della nostra Comunità Locale di Montevarchi dove l’Amministrazione cittadina, giunta oramai all’ottavo anno consecutivo di governo, ha impresso negli anni, e ancor più nel trascorso anno, una condotta tipica dei tempi, come “uno/a solo/a al comando” e, soprattutto, “qui comando io”; la partecipazione l’osservazione critica, il dissenso sono considerati come elementi di disturbo, in sostanza inutili, rispetto a far brillare l’unica stella dell’universo.E’ stato così nell’approccio per la definizione degli strumenti urbanistici, dove si è preferito perseguire la rendita fondiaria all’interesse generale, generando costi e minori entrate per il Comune di natura rilevantissima, andando fino in fondo e senza tenere conto di osservazioni e rilievi".
"Si sono ignorate osservazioni importanti avanzate dai cittadini per i progetti di viabilità come quelli tra il Ponte Leonardo e l’area di S. Andrea, così come per gli spazi verdi di via F.lli Cervi oltre che per i Giardini Spinelli." Anche per il 2025 lo scenario prospettato non sembra essere dei migliori: "Nei prossimi mesi ci potremmo trovare di fronte alla sostanziale vendita della nostra Farmacia Comunale, spacciata per una sorta di collaborazione tra privato e pubblico. Si tratterebbe di un altro danno arrecato alla nostra Comunità in un ambito delicatissimo come la sanità, che potrebbe avvenire, come per altri provvedimenti fondamentali, nell’assenza della partecipazione dei cittadini, nel disprezzo di quel poco di opposizione che c’è, nella mortificazione del ruolo del Consiglio Comunale. Del resto, recentemente, anche l’approvazione del Regolamento di polizia mortuaria, con un sostanziale raddoppio dei costi per i loculi ai cittadini, è stato votato in blocco, in spregio a Regolamento e Statuto Comunale e senza la minoranza in aula."
Infine, non viene neppure risparmiato l'approccio comunicativo dell'amministrazione: "In perfetto stile comunicativo da social e non istituzionale, ci verranno raccontate favole sul centro storico che si trasformerà in una galleria commerciale o in un temporary shop, mentre si muore soffocati dal traffico; ci faranno sognare la spiaggia nella ex colonia, nel frattempo rimasta un rudere; ci allarmeranno sulla sicurezza dei cittadini, mentre si scioglie un corpo dei Vigili Associato con Terranuova che garantiva più servizi, pensando di farci credere che lo si è fatto perché il Comandante va in pensione.Nel prossimo anno ci saranno ancora tante favole, purtroppo, con un finale che si annuncia triste e dannoso per la Città. Per questo motivo ci auguriamo che vi sia un risveglio, un presa di coscienza sulla gravità delle condizioni della nostra Città, del suo isolamento nel Valdarno e del fatto che, se essa non costituisce un motore di sviluppo e crescita comune, nel resto del territorio non potranno che emergere solo spinte parziali e a volte contrapposte".
"Proprio la dimensione valdarnese dovrebbe essere il terreno nel quale misurarsi per affrontare i bisogni e i problemi veri quali Lavoro, Sanità, Tutela dell’Ambiente, Infrastrutture, Energia, in altri termini il governo del territorio. Noi - concludono i membri di Montevarchi Casa Comune - cercheremo di muoverci in questa direzione, consapevoli che, prima degli schieramenti, vengono i contenuti; solo affrontando i temi reali con i cittadini si possono davvero creare delle condizioni diverse per la nostra città, pur in un contesto deteriorato da questa destra e un quadro nazionale ed internazionale difficilissimo."