AREZZO
Cronaca

L’atmosfera dei Musici Brividi con Terra d’Arezzo nella notte più lunga

Il gruppo storico è pronto per l’esibizione che precede le carriere. Il ricordo di Eros Ricciarini alla prova generale e i progetti per il futuro.

L’atmosfera dei Musici Brividi con Terra d’Arezzo nella notte più lunga

di Sonia Fardelli

Omaggio dei Musici della Giostra durante la prova generale ad Eros Ricciarini, lo storico tamburino prematuramente scomparso nel 2005 e al quale è stata dedicata la sfida al Buratto degli esordienti. Al momento dell’ingresso del piatto assegnato al vincitore sono state suonate note speciali per salutare questo personaggio conosciuto e amato da tutto il popolo del Saracino. In occasione della 143 esima edizione della Giostra invece non ci saranno cambiamenti nel programma per i ragazzi di Mauro Nappini. "Il palinsesto della Giostra è molto rigido – dice il presidente – e i brani da eseguire sono sempre i soliti. Ci sarà solo un piccolo cambiamento nello schieramento: i tamburi faranno il loro ingresso sulla lizza posizionati a freccia, mentre le chiarine saranno schierate a file classiche". In tutto in piazza Grande entreranno 45 figuranti, di cui 12 tamburi e tre lucchi. Tutti gli altri avranno il costume da chiarina.

Uno squadrone di giovani e meno giovani (perché la passione non ha età) che tutto l’anno si ritrova abitualmente per allenarsi sotto la guida dell’istruttore musicale Marco Maestri, che forma le nuove leve e dà consigli su come migliorarsi ai suonatori più esperti. Gli allenamenti si svolgono due volte alla settimana nella palestra di via Leone Leoni e presto i Musici dovrebbero trasferirsi in una nuova sede, nella palestra della scuola Vasari più grande e confortevole per ospitare al meglio anche i tanti giovani che si stanno avvicinando al gruppo.

"A settembre, mese in cui accettiamo i nuovi praticanti – dice il presidente Nappini – sono entrati otto nuovi allievi. Ed il bello è che tutti hanno deciso di continuare e intraprendere il nostro percorso. Un percorso che richiede circa un anno e mezzo di allenamenti e formazione prima di esibirsi in Piazza Grande. Non è facile infatti riuscire a suonare uno strumento mentre si marcia".

Ma con determinazione e allenamento ci riescono tutti. E oltre all’esibizione in Giostra c’è la possibilità di girare per l’Italia con una trentina di trasferte che i Musici affrontano ogni anno.