FRANCESCO TOZZI
Cronaca

Laura Peri nella top 100 di Forbes. Ha riscoperto il pollo valdarnese

L’allevatrice di polli montevarchina è stata inserita dalla prestigiosa rivista tra le leader vincenti: "Orgogliosa" .

Laura Peri nella top 100 di Forbes. Ha riscoperto il pollo valdarnese

Laura Peri nella top 100 di Forbes. Ha riscoperto il pollo valdarnese

"È stata una bellissima sorpresa. Sinceramente non me lo sarei aspettata, è un onore aver raggiunto questo traguardo". Laura Peri è emozionatissima. L’allevatrice di polli montevarchina è stata inserita dalla prestigiosa rivista Forbes Italia nella top 100 delle leader vincenti, le donne che contribuiscono allo sviluppo economico e sociale del nostro Paese. Il coronamento di un sogno che è iniziato molto tempo fa, partendo da zero. "Questo riconoscimento arriva proprio nel momento in cui festeggiamo 20 anni di attività - spiega l’imprenditrice - Ho aperto l’azienda agricola con sette galline e un gallo. Entrare oggi a far parte di una classifica di Forbes mi lascia senza parole". Quella di Laura è una storia incredibile. Nel 2004 decide di lasciare un posto di lavoro sicuro in una multinazionale per allevare la valdarnese bianca, una razza di gallina autoctona che rischiava l’estinzione e che negli anni Cinquanta era il prodotto principale che reggeva l’economia della vallata. Fin da subito si è ispirata al nonno nel portare avanti la sua attività: tra i capisaldi, allevamento degli animali nel bosco allo stato brado e mangimi banditi. I suoi polli bevono acqua del pozzo e si nutrono di ciò che trovano in natura insieme a granaglie accuratamente selezionate. "Si tratta semplicemente di ciò che offre il nostro territorio - sottolinea - Il metodo che utilizziamo è rimasto ancorato alla tradizione di un tempo e contemporaneamente cerchiamo di migliorarci ponendo particolare attenzione alle innovazioni. Il nostro allevamento coniuga la biodiversità animale e quella vegetale, riuscendo così ad offrire prodotti di qualità".

Non quantità dunque, ma una produzione limitata lontana anni luce dai coni d’ombra degli allevamenti intensivi. Oggi, oltre alla valdarnese bianca, Peri alleva piccioni, faraone, anatre e il pollo nero del Valdarno. All’interno dell’azienda passa tutta la filiera slow del pollo, dall’incubazione all’accrescimento, fino alla macellazione e alla vendita al pubblico. Parola d’ordine: zero sprechi. Il ciclo di produzione è organizzato in modo tale che tutto sia recuperato, creando di fatto un piccolo sistema di economia circolare. "Ciò che ci spinge a proseguire e a migliorarci è anche l’apprezzamento e la fedeltà dei nostri clienti". Le carni avicole del Valdarno, infatti, oltre ad essere apprezzate dai consumatori della zona, sono entrate a far parte dei menù di importanti chef stellati italiani. Poi è arrivata pure l’attenzione da parte dei media nazionali. Insomma, un esempio virtuoso di imprenditoria che coniuga il benessere animale con la sostenibilità.

Tante anche le iniziative collaterali che Laura porta avanti tra le colline di Montevarchi, dalla fattoria didattica rivolta ai bambini fino alle attività culturali dell’Accademia del Pollo e ai progetti in collaborazione con le università. "La sfida principale in questo periodo storico - conclude - è quella di seguire e accompagnare il ritmo di vita delle galline di fronte ai fenomeni del cambiamento climatico, che influiscono ad esempio sulla deposizione e quindi sull’andamento della produzione". Un altro obiettivo da centrare per un’eccellenza che porta alto il nome del Valdarno in Italia e nel mondo.