Lavori alla Rsa Serristori. Ci saranno 15 posti in più

L’intervento da oltre un milione è possibile grazie al bando del Pnrr .

Lavori alla Rsa Serristori. Ci saranno 15 posti in più

Lavori alla Rsa Serristori. Ci saranno 15 posti in più

La gru è già al lavoro e si affaccia sulle mura pisane di Castiglion Fiorentino, davanti l’obelisco. E’ il segnale che avverte che stanno partendo gli ultimi lavori per il completamento della Rsa Cosimo Serristori che porterà altri 15 posti alla casa di riposo. Sarà possibile grazie alla vittoria del bando di Pnrr del dicembre 2022 che ha stanziato ben 1,3 milioni alla Rsa: tutto a spese del piano nazionale di ripresa e resilienza, senza oneri per il comune. L’intervento riguarda il rifacimento di un’ala dell’edificio, compreso il tetto, dove prima sorgeva la residenza delle suore e dove aveva sede la zona sporzionamento del cibo: due zone che rispettivamente verranno trasferite, la pria,al piano terra della struttura mentre la secondain un’altra zona della struttura, quella dei "cameroni", cioè le sale dove un tempo si raccoglievano anche una decina di posti letti. I lavori sono iniziati nel mese di novembre scorso con la realizzazione, già completata, di 5 posti letto al piano: entro settembre 2024 il cantiere terminerò e la struttura nel suo insieme arriverà a 39 posti letto. E questo significa anche più assunzioni visto che servirà aumentare l’assistenza giornaliera ai nonni in struttura con nuovi infermieri. Alcuni si sono però chiesti preoccupati come si correrà il palio con la gru in piazza Garibaldi. Nessun problema, ci spiega il presidente dell’ente Serristori, Alessandro Concettoni. "Entro maggio la gru verrà smontata perchè poi i lavori si sposteranno in un’altra area dell’edificio, cioè ai cameroni che dicevamo prima che diventeranno sia area spogliatoi che area sensoriale e area mensa".

Per i nuovi posti c’è già una lista di attesa: "la struttura è al completo adesso e con questo intervento diamo una risposta importante alla cittadinanza", aggiunge Concettoni. Al tempo, l’ente Serristori presentò però due progetti: oltre a questo venne presentato anche un altro documento riguardo i servizi. Quest’ultimo venne ammesso, ma è stato giudicato finanziabile (ma non finanziato) per assenza di fondi. Ma adesso qualcosa si muove ai ministeri romani. "Se dovesse esserci un via libera metteremo in piedi anche servizi domiciliari, un centro diurno dentro la struttura e anche front office per anziani e famiglie per i loro bisogni quotidiani", aggiunge Concettoni. Maxi progetto che ammonta a circa 2 milioni e che darebbe anche un grande risvolto occupazionale.