di Gaia Papi
AREZZO
"Chiediamo che la rotatoria di via Romana sia riaperta una settimana prima rispetto al programma". Il 1 dicembre, invece che l’8. Sette giorni che per le attività della zona vorrebbe dire moltissimo: guadagnare tempo sulla corsa ai regali di Natale, che, il giorno dell’Immacolata, è già in parte esaurita. Abbiamo parlato con molti di loro, soprattutto con chi ha un’attività nella parte bassa della via, quella tra la rotatoria e l’incrocio con via Chiarini. Le attività che in questo periodo hanno sofferto di più. "Per mesi ci siamo sentiti impacchettati dietro a quelle transenne, per i clienti era quasi impossibile camminare ed entrare, figuriamoci vederci per chi cliente non è" raccontano. Una condizione di disagio, che tutti, più o meno, erano pronti ad affrontare in virtù di lavori fondamentali e necessari per la sicurezza della zona, da sempre a rischio alluvioni. "Ma i tempi si stanno dilatando, i lavori stanno andando e rilento e non solo per inconvenienti di difficile previsione, come la scoperta di resti romani durante gli scavi. Sembra che interessi solo a noi una rapida chiusura del cantiere" ci dicono. "Quando facciamo domande le risposte sono sempre scocciate" insistono. "Ma noi chiediamo solo come dobbiamo comportarci, come dobbiamo portare avanti le nostre attività".
Tutti parlano di una perdita intorno al 40% derivata da clienti ormai stufi di dover affrontare file, ricerca di parcheggi, giri interminabili tra strade alternative.
E alla fine il rischio è che lunga lontananza possa portarli verso nuovi lidi. "Il periodo ci preoccupa maggiormente. Da mesi e mesi avevamo fatto gli ordini per il Natale, ben prima dell’inizio del cantiere. E adesso rischiamo di non vendere prodotti che abbiamo già pagato". E poi beffa delle beffe. "La rotatoria , che dovrebbe riaprire il 7 dicembre, dopo un mese, quindi l’8 gennaio, richiuderà. Una data fondamentale per le attività perché segna l’avvio dei saldi. Rischiamo quindi di non vendere nel periodo natalizio, quando generalmente gli incassi aumentano, ma il rischio si estende anche al periodo dei saldi, quando di nuovo la viabilità sarà interdetta. Un disastro" tuonano i negozianti di via Romana. Ecco perché chiedono almeno che la rotatoria riapra una settimana prima, così da poter vivere anche loro "la magia del Natale". In una via che al momento di magico ha poco.
"Ci hanno detto che l’8 installeranno le luci, sarebbe almeno un segnale". Certo, il problema non si esaurirà con dicembre. "I tempi temiamo vadano ulteriormente a dilatarsi. I lavori dovevano terminate a fine agosto, e invece eccoci qua. Tra scoperte romane e lavori a rilento" spiegano. "Guarda oggi (ndr ieri), è emblematico. Il Comune aveva informato che all’altezza dell’incrocio tra via Romana e via Salvadori sarebbe stata riaperta la viabilità, e invece piove e quindi niente strisce. Le previsioni avevano già annunciato una giornata di pioggia, perché non anticiparsi di un giorno. E così se ne è perso un altro, nella lunga lista che ne conta circa due mesi e mezzo".