GAIA PAPI
Cronaca

Lavoro che viene lavoro che va. I settori e le figure più richieste: "Grande attenzione agli under 30"

Ristorazione, alberghiero e servizi: dagli stagionali agli ordinari, chi sono i professionisti che mancano. L’agenzia del lavoro: "I titolari d’impresa hanno compreso e si adattano al nuovo mercato del lavoro".

Turismo, commercio e servizi: cresce il bisogno di lavoratori sia per necessità ordinarie che per periodi stagionali

Turismo, commercio e servizi: cresce il bisogno di lavoratori sia per necessità ordinarie che per periodi stagionali

A.A.A. personale qualificato cercasi. Sia per coprire necessità ordinarie e stagionali, che per affrontare le trasformazioni del mercato. E’ la crescente necessità delle imprese dei settori del turismo, del commercio e dei servizi. È quanto emerge dall’analisi condotta dall’agenzia per il lavoro LS Lavoro e Selezione di Confcommercio Firenze-Arezzo, che ha indagato i fabbisogni occupazionali del territorio, evidenziando le principali criticità nel reperimento delle risorse umane. Le imprese del commercio e del turismo segnalano difficoltà nell’individuare figure con competenze adeguate, sia per coprire necessità ordinarie e stagionali e per affrontare le trasformazioni del mercato.

Le tipologie di contratto offerte sono diversificate in base all’esperienza pregressa del lavoratore e spaziano dal tempo determinato all’indeterminato, arrivando per i più giovani all’apprendistato professionalizzante e ai tirocini extracurricolari finalizzati all’inserimento. Indipendentemente dalla formula contrattuale offerta, rimane il fatto che la disponibilità di candidati con esperienza e autonomia lavorativa è sempre più ridotta mentre i giovani tendono a cercare esperienze lavorative più flessibili o percorsi professionali in altri ambiti.

"I titolari d’impresa hanno compreso l’andamento del mercato del lavoro, e non si sono persi d’animo - spiega Sara Vagnoli, responsabile dell’agenzia per il lavoro LS Lavoro e Selezione di Confcommercio Firenze-Arezzo - le attività infatti stanno investendo sempre più in welfare, flessibilità organizzativa e modelli di lavoro ibridi, cercando di rendere gli ambienti professionali più inclusivi e collaborativi. C’è anche grande attenzione per i giovani under 30, ai quali viene offerta formazione e crescita professionale per costruire continuità e stabilità lavorativa".

Le figure più difficili da reperire nel settore della ristorazione? Cuochi, aiuto cuochi, pasticceri, camerieri e barman. E nell’ambito alberghiero mancano receptionist, camerieri ai piani, addetti alle colazioni e cuochi. Il settore dei servizi cerca assistenti clienti, addetti alle vendite, logistica, consulenti assicurativi e impiegati amministrativi. Il commercio elettronico, in crescita, richiede specialisti SEO, SEM, analisti dati, web developer e social media manager.

Ga.P.