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Lavoro nero e assunzioni irregolari: sospese due attività nell’aretino

Il caso più grave in Valtiberina, dove un cantiere edile aveva impiegato tre persone prive di regolare contratto

I controlli hanno riguardato anche una ditta edile

I controlli hanno riguardato anche una ditta edile

Arezzo, 19 febbraio 2025 – L'Ispettorato del Lavoro di Arezzo ha disposto la sospensione di due attività a causa dell'impiego illecito di personale non regolarmente assunto.

Le violazioni nel settore edile

Tra i casi più significativi figura un cantiere edile in Valtiberina, impegnato in operazioni di demolizione. La ditta appaltatrice, con sede legale esterna alla provincia di Arezzo, impiegava tre lavoratori completamente privi di regolare contratto.

Gli ispettori, dopo aver confermato sui registri elettronici l'assenza di coperture contrattuali e assicurative, hanno disposto l'interruzione delle attività del cantiere, dato che si superava il limite del 10% di lavoratori impiegati in nero, stabilito dalla legge. Inoltre, sono state comminate sanzioni di 8mila euro per infrazioni legate alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

Violazioni nella pulimentatura metalli

Un'altra sospensione ha colpito una ditta di pulimentatura metalli, dove, tra i 18 dipendenti, 4 non risultavano assunti regolarmente. Anche per questa azienda è stata prevista una multa, pari a 7mila euro, raddoppiata a causa della recidiva nell'arco degli ultimi cinque anni.