FRANCESCO TOZZI
Cronaca

Lavoro, un quadro a due velocità. Chi sale e chi scende tra le aziende

La vallata grazie all’industria e alla manifattura riesce a trainare la provincia ma c’è chi affronta la crisi

Un Valdarno a più velocità, quello del mondo del lavoro. Una vallata che grazie all’industria e al manifatturiero riesco a trainare la provincia, ma che in più occasioni ha conosciuto e vive tuttora alti e bassi. Ci sono i grandi gruppi che soffrono, quelli che si riprendono e altri ancora che invece sembrano non conoscere crisi. Una delle vertenze più lunghe e sfiancanti ha riguardato la Fimer di Terranuova Bracciolini, recentemente passata sotto il controllo della società MA Solar Italy Limited – parte del gruppo McLaren Applied. Da gennaio è subentrata ufficialmente la nuova proprietà ed è riuscita a superare una fase critica che la Regione Toscana ha seguito da vicino, attraverso le strutture di Arti e l’Unità di crisi. In un recente incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy è stato fatto il punto della situazione sul percorso di rilancio. Ci sarà un nuovo vertice previsto il 3 giugno in cui verranno affrontati ulteriori passaggi di natura tecnica per "esplorare strumenti pubblici di sostegno all’azienda".

Nel frattempo, dal 7 al 9 maggio, Fimer sarà presente con un proprio padiglione a Intersolar Europe, una fiera del settore che si terrà a Monaco di Baviera. Anche l’Ivv sembra vedere la luce in fondo al tunnel. Il 2025 dovrebbe essere l’anno del rilancio definitivo, grazie all’avvento dell’imprenditore Diego Toscani. Entro la fine dell’anno una parte della produzione rientrerà a San Giovanni e numerosi sono i progetti in cantiere. L’ultimo, presentato in occasione del Sangiovese Festival, una linea di calici per degustazione interamente dedicata alla città. Cerca stabilità invece Abb E-Mobility, per la quale sono stati attivati 86 contratti di solidarietà, dopo aver scongiurato i 33 licenziamenti di dipendenti assunti a tempo indeterminato annunciati dalla proprietà lo scorso anno. L’accordo raggiunto è monitorato da sindacati e istituzioni, mentre in parallelo l’azienda ha presentato il piano di industriale per la ripartenza.

Sotto i riflettori resta il comparto moda, che in Valdarno dà lavoro a 1 famiglia su 4. La ripresa, dettata anche dalla congiuntura geopolitica internazionale, sarà più lenta. A livello macro-economico, fa ben sperare l’acquisizione di Versace da parte di Prada, che nel lungo periodo potrebbe avere ricadute positive sul territorio. Chi sembra non conoscere limiti è la Zucchetti di Terranuova. L’ultimo annuncio riguarda l’ingresso nel gruppo di Afea Srl, società di riferimento nel panorama italiano per la fornitura di sistemi informativi integrati destinati al settore sanitario.