di Gaia PapiAREZZOAd Arezzo nel 2024 le famiglie hanno dovuto fare i conti con una spesa media di 2.166 euro per il pagamento delle bollette di luce e gas. La nostra provincia è risultata la terza in Toscana con le bollette più pesanti dove, in media, lo scorso anno si è speso di più per le bollette elettriche. Secondo l’analisi di Facile.it, in provincia di Arezzo nel 2024 le famiglie con un contratto di fornitura nel mercato libero a tariffa indicizzata hanno speso, in media, 819 euro per la bolletta della luce e 1.347 euro per quella del gas.
Se a livello regionale la spesa media 2024 per l’energia elettrica è stata pari a 799 euro, guardando i consumi a livello provinciale emerge che si è speso più nelle province di Lucca (831 euro), Massa-Carrara (820 euro) e Arezzo (819 euro); chiudono la graduatoria Firenze (788 euro), Grosseto (775 euro) e Livorno (753 euro). Se la bolletta dell’elettricità ha visto una spesa media nella media regionale, la situazione cambia quando si passa a esaminare la spesa per il gas. Le famiglie aretine hanno speso, in media, 1.347 euro per il gas, un importo che si avvicina alla media toscana di 1.336 euro, ma che è superiore in diverse province della regione. Tra quelle con il gas più caro, Lucca si conferma la provincia con la bolletta più salata (1.447 euro), seguita da Pistoia e Siena, entrambe con una media di 1.407 euro. Firenze, invece, si piazza all’ultimo posto, con una spesa media di 1.315 euro, seguita da Grosseto (1.216 euro) e Livorno (1.135 euro).
Secondo un’analisi effettuata da Facile.it, il 2024 ha visto già un ritorno in crescita dei prezzi delle materie prime, un fenomeno che si è accentuato nel secondo semestre dello scorso anno. In questo contesto, gli esperti avvertono che i costi potrebbero ulteriormente aumentare nel 2025, con valori che rischiano di diventare sempre più allarmanti per i consumatori.
"Guardando all’andamento degli indici vediamo che già dal secondo semestre dello scorso anno i prezzi delle materie prime sono tornati a crescere e il 2025 è iniziato con valori allarmanti che, secondo le previsioni, potrebbero aumentare ulteriormente", commentano gli esperti di Facile.it. "Per questo motivo, oggi più che mai, chi si trova nel mercato libero deve fare attenzione alla scelta del fornitore giusto, azione fondamentale per evitare di spendere più del dovuto".
In un momento storico in cui l’energia è diventata una delle voci di spesa più ingenti per le famiglie italiane, l’attenzione ai dettagli e la ricerca di tariffe competitive diventa essenziale per garantire una gestione ottimale del proprio bilancio domestico. La situazione in provincia di Arezzo, infatti, non è unica, ma riflette una tendenza che sta interessando tutta la Toscana.