LAURA LUCENTE
Cronaca

Le culle tornano a crescere dopo il tunnel

Uno spiraglio nella crisi demografica. Il sindaco Agnelli prudente: "Una lieve controtendenza ma la decrescita continua"

A Castiglion Fiorentino. continuano a nascere pochi bimbi

A Castiglion Fiorentino. continuano a nascere pochi bimbi

Non si arresta la discesa demografica. Castiglion Fiorentino non è immune a questa tendenza nazionale, ma segna qualche, seppur timido, numero positivo in termini di nascite. Il Comune della Valdichiana ha appena reso noti i dati relativi alla popolazione. Andiamo nel dettaglio. La città è passata da 12 mila 999 abitanti del 2022 a 12 mila 950 nel 2023 per attestarsi a 12 mila 903 a dicembre 2024. C’è quindi un decremento di 47 unità. Di questi 6379 sono maschi, 6524 le femmine. In tutto 1281 i cittadini stranieri , di cui 597 maschi e 684 femmine. 59 gli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana, 20 maschi e 17 femmine. Il numero complessivo di famiglie è di 5301 e tra questi i nuclei di cittadini stranieri ammontano a 491. Nonostante tutto la città del Cassero raggiunge un segno positivo sulle nascite. Da 4 anni a questa parte, si fermano sempre sotto le 100 unità, nel 2020 sono stati 87 (46 maschi e 41 femmine), nel 2021 sono stati 94 (36 maschi e 58 femmine), nel 2022 sono stati 83 (47 maschi e 36 femmine), nel 2023 sono stati 68 (40 maschi e 28 femmine, nel 2024 sono stati 71 (40 maschi e 31 femmine). Anche nel 2024 i deceduti sono meno rispetto allo scorso anno: (nel 2020 sono stati 156 (74 maschi e 82 femmine), nel 2021 sono stati 171 (82 maschi e 89 femmine), nel 2022 sono stati 173 (88 maschi e 85 femmine), nel 2023 si sono fermati a 146 persone, 64 maschi e 82 femmine e nel 2024 sono stati 144 (67 maschi e 77 femmine). "Ci sono dei dati in timida controtendenza – conferma il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli - che però non possono cambiare quella che è la prospettiva, ovvero la decrescita demografica che avviene a tutti i livelli e purtroppo anche nel nostro Paese con conseguenze che hanno ricadute in ambito sociale, sanitario, scolastico, persino sportivo. È qualcosa con cui dobbiamo necessariamente fare i conti". Agnelli è consapevole di non avere bacchetta magica per invertire la rotta, ma è certo di poter contare su un tessuto giovanile vitale. "Probabilmente non facilita le nascite, perché questo non è sufficiente, però migliora la qualità della vita anche per le famiglie. Non è un merito dell’amministrazione, ma lo dobbiamo alla grande vivacità dei castiglionesi, all’intraprendenza delle attività economiche e al fatto che per un motivo o per l’altro i giovani frequentano la nostra città. Questo sicuramente è di buon auspicio per le famiglie e per le nuove famiglie che si formeranno". La.Lu