D’ASCOLI
Cronaca

Le Letture della domenica di La Nazione: un viaggio nella storia di Arezzo

Scopri il volume "Parla di te la storia" con le Letture della domenica, un omaggio per i 165 anni de La Nazione.

Scopri il volume "Parla di te la storia" con le Letture della domenica, un omaggio per i 165 anni de La Nazione.

Scopri il volume "Parla di te la storia" con le Letture della domenica, un omaggio per i 165 anni de La Nazione.

"Da quasi trenta secoli parla di te la storia e mille e mille pagine consacra alla tua gloria". La seconda strofa dell’Inno della Giostra del Saracino, scritto da Alberto Severi e messo in musica da Giuseppe Pietri, ispira l’idea della redazione che portò per la prima volta sulle pagine della cronaca di Arezzo de La Nazione le "Letture della domenica" nel 2014. Dopo dieci anni diventano un volume in regalo con La Nazione che ha come titolo "Parla di te la storia", come recita Terra d’Arezzo, inno cantato a squarciagola prima delle carriere in piazza Grande.

Una prima raccolta delle Letture più significative fra le oltre cinquecento pubblicate fino a oggi, grazie ai partner dei 165 anni de La Nazione che hanno sostenuto l’iniziativa. Un viaggio tutto da leggere in cui si parte dalla fine maestria degli Etruschi nel realizzare la Chimera per arrivare alla drammatica grazia del film “La vita è bella”, si affronta l’orrore della guerra mondiale nei Diari di Pieve e si gode della magia degli Affreschi di Piero della Francesca, ci si compiace di Ponte Buriano scampato alle mine dei tedeschi che però tirarono giù storica la Torre di Berta.

Nell’anniversario degli 80 anni dalla Liberazione di Arezzo come foto di copertina abbiamo scelto il carrarmato britannico che percorre Corso Italia il 16 luglio 1944 per annunciare la fine della guerra.

Ogni angolo dell’Aretino è colmo di segni del passato: chiese e opere d’arte, nomi e leggende. Tesori che ci ricordano chi siamo stati e, insieme, ci avvicinano al presente: già, perché stiamo vivendo la storia, oltre a narrarla. Un buon passato è garanzia di un buon futuro: salvaguardare la memoria e il racconto di ciò che è avvenuto prima di noi, dà quel senso di continuità nella comunità che caratterizza il lavoro dei giornalisti locali.

Proprio come il racconto della vita di ognuno potrebbe fornire materia ad almeno un romanzo, così il racconto della vita di ogni comunità potrebbe fornire materia ad almeno una "Lettura della domenica".

Le nostre sono pagine che raccontano, al di là della cronaca, lo spirito del luogo che fa parte integrante della nostra esistenza. La terra d’Arezzo ha un’identità riconoscibile: da 165 anni il giornale più antico d’Italia ancora in edicola, La Nazione, rappresenta un fedele compagno di viaggio. Le sue firme più autorevoli sono schierate in questa raccolta: un filo rosso tra passato e presente, quell’insieme di tratti distintivi che sopravvivono nel tempo e sono in grado di cambiare insieme al luogo di cui fanno parte.

Le Letture della domenica rappresentano uno spazio di approfondimento culturale che si affianca al giornalismo locale, l’ultimo avamposto dove ancora c’è un contatto diretto con la notizia e il lettore. Una vicinanza con chi ogni giorno ci sfoglia che ci assegna una grande responsabilità, mentre le nuove tecnologie si stanno inserendo nel contesto del giornalismo. In un’epoca in cui le notizie globali sembrano dominare i media, l’informazione locale mantiene viva l’identità della città e della sua provincia, offrendo una prospettiva unica sul vissuto della terra d’Arezzo.

Una storia che è iniziata con un numero di prova il 14 luglio 1859 grazie al Barone di Ferro Bettino Ricasoli, capo del governo provvisorio toscano che voleva fare dell’Italia, appunto, "La Nazione". Dopo 165 anni, con Editoriale Nazionale di Andrea Riffeser Monti, il giornale più antico d’Italia rimane ancora una lente d’ingrandimento potente per la conoscenza storica di Arezzo in un mondo in trasformazione sempre più rapida.

Raccontare il passato con il piacere della carta, come fanno le nostre trenta "Letture della domenica", è una delle condizioni indispensabili per formare cittadini consapevoli e indipendenti. Il libro "Parla di te la storia" è il nostro regalo di Natale per i 165 anni de La Nazione che distribuiremo sabato 14 dicembre.

Tanti auguri e buona lettura.