Le panchine gentili. Un punto per ritrovarsi

A San Giovanni vengono inaugurate le "panchine gentili" progettate da Stefano Chiassai, per favorire l'incontro e la socializzazione tra le persone. Un progetto nato durante il Festival della Partecipazione 2023, sostenuto dalla giunta e da varie realtà cittadine.

Le panchine gentili. Un punto per ritrovarsi

Le panchine gentili. Un punto per ritrovarsi

Sono state ribattezzate "le panchine gentili". Progettate da Stefano Chiassai, fashion designer, art director e coolhunter, verranno inaugurate oggi alle 18 a San Giovanni, lungo la pineta di Lungarno Don Minzoni fra il ponte Ipazia e il bar. Sono tre, hanno i colori accesi e sono poste a semicerchio, in modo che le persone che si siedono possano parlarsi e socializzare. Questo diventerà quindi un luogo di incontro e di condivisione. L’idea è nata durante il Festival della Partecipazione 2023, iniziativa organizzata dall’amministrazione comunale per valorizzare la presenza dei cittadini alla vita civica e sociale, anche attraverso il coinvolgimento del volontariato.

Nel corso dell’ultima edizione il filo conduttore è stato appunto la "Cura della comunità" declinato in tutte le diverse forme: dalla rigenerazione urbana all’attenzione alla salute e in quell’occasione è emersa la volontà di creare un "luogo dell’incontro". La giunta, con l’appoggio delle varie realtà cittadine, si è messa alla ricerca di sponsor in grado di sostenere e finanziare il progetto – risultato raggiunto - e di un artista che potesse dar forma all’idea. Stefano Chiassai ha quindi realizzato il progetto. "Oltre a lui vorrei ringraziare, di cuore, l’assessore alle politiche sociali e alla partecipazione Nadia Garuglieri, tutte le associazioni coinvolte e gli sponsor che hanno contribuito a realizzare il progetto – ha detto il sindaco Vadi – Siamo orgogliosi che un’idea semplice ma dal significato profondo, si sia concretizzata". "Questo luogo vuole essere un punto di riferimento, dove le persone si incontrano, parlano e ascoltano. E vuole anche stimolare comportamenti di cura e rispetto nei confronti del bene pubblico", le parole di Pietro Focardi del Rotary Club Valdarno, parte attiva dell’iniziativa. "Solo chi ha il coraggio di aprirsi con qualcosa o con qualcuno riesce a fare comunità – ha sottolineato Stefano Chiassai, stilista e artista – Queste panchine sono buone e vogliono accogliere e invitare le persone a dialogare e conoscersi, a creare momenti di socialità e divertimento. "Come Pro Loco – ha aggiunto il presidente Massimo Pellegrini – oltre a promuovere il nostro territorio attraverso le varie iniziative di carattere storico, culturale, sportivo, abbiamo anche il dovere di contribuire e sostenere iniziative come questa che accrescono ed evidenziano la sensibilità sociale che da sempre caratterizza la nostra comunità, la comunità sangiovannese. Siamo molto lieti di aver dato il nostro piccolo contributo".