REDAZIONE AREZZO

"Legittima difesa": archiviazione per Fredy, aveva ucciso un ladro. Lui: "Finisce incubo"

Caso Pacini: il Gip Fabio Lombardo, che si era riservato nell'udienza di febbraio, ha depositato oggi il provvedimento. La moglie: "Non ci rendiamo ancora conto"

Fredy dopo l'incontro con il Pm

Arezzo, 15 marzo 2021 - Archiviato il caso di Fredy Pacini, il gommista di Monte San Savino che il 28 novembre 2018 sparo' a Vitalie Tonjoc Mircea, moldavo, entrato assieme ad altri complici con l'intento di mettere a segno un colpo nella sua officina. Il giudice delle indagini preliminari  Fabio Lombardo, che si era riservato nell'udienza dello scorso 24 febbraio, ha depositato oggi il provvedimento di archiviazione.

L'archiviazione si fonda sulla nuova legge sulla legittima difesa. Lombardo ha difatti applicato il comma 55 della riforma, in relazione all'eccesso colposo di legittima difesa, per la quale la punibilita' e' esclusa se chi ha commesso il fatto per la salvaguardia della propria o altrui incolumita' ha agito in stato di grave turbamento, derivante dalla situazione di pericolo in atto. Fredy Pacini in quel periodo aveva deciso di dormire all'interno della sua officina perche' ormai da tempo era bersagliato dai ladri.

Quando il moldavo, assieme ad altri complici di cui si sono perse le tracce, entro' nella sua officina rompendo a colpi di piccone la vetrata, Pacini esplose cinque colpi verso l'ingresso. Il 28enne venne raggiunto e mori' per un'emorragia interna.

La stessa procura di Arezzo, con il pm Andrea Claudiani prima e con il procuratore Roberto Rossi, aveva per due volte chiesto l'archiviazione ma facendo leva sulla vecchia legge con la "legittima difesa putativa". Pacini, difeso dall'avvocato Alessandra Cheli, vede la chiusura di una vicenda per lui molto dolorosa

"E' la fine di un incubo" è la prima reazione di Fredy Pacini. La moglie al telefono conferma: "Non ci rendiamo ancora conto di esserne fuori"