“Colpita a morte con un bastone”. Letizia Girolami uccisa, i sospetti sull’ex genero e il movente del delitto

Dalle prime indagini emergerebbe una relazione turbolenta tra il principale indiziato, un pakistano di 38 anni, e la figlia della vittima. Il delitto forse al culmine di una lite

Foiano della Chiana (Arezzo), 7 ottobre 2024 – E’ un 38enne di origine pakistana, ex fidanzato della figlia, il principale sospettato del delitto di Letizia Girolami, la psicoterapeuta di 72 anni trovata morta in un campo non distante dalla propria abitazione a Foiano della Chiana. L’uomo è stato fermato nella notte e in base a quanto raccolto dagli inquirenti sarebbe l’unico indiziato dell’omicidio dell’ex suocera.

Letizia Girolami
Letizia Girolami

La donna è stata ritrovata vicino ad un annesso agricolo di sua proprietà. A dare l’allarme è stato il marito, che non vedendola rientrare per cena ha pensato di chiamare la figlia. La ragazza in questo momento si trova in vacanza in Spagna. Secondo gli inquirenti, Letizia Girolami sarebbe stata colpita al volto con un oggetto contundente, probabilmente un bastone che è stato successivamente ritrovato sul posto.

L'omicidio, in base a quanto ricostruito dai carabinieri, potrebbe essere l'epilogo di una situazione estremamente tesa in famiglia, e di conflitto con la Girolami, per il rapporto tra il 38enne e la figlia della donna. L’uomo si sarebbe infatti presentato a casa ed avrebbe colpito la 72enne al culmine dell’ennesima lite.

La donna, in quel momento, stava costruendo dei “laghetti spirituali” vicino alla sua abitazione, in una zona di campagna. Il 38enne, che risiede a Roma, in questo momento si trova in carcere. 

La donna, psicoterapeuta e psicologa spirituale, risiedeva da trent'anni in un casolare con il marito coetaneo, un pittore di origine canadese