
Lezioni all’aperto nelle aule gazebo E ora è nato anche un teatro I giardini di Epicuro spazio per tutti
di Marco Corsi
Sabato scorso un nuovo capitolo di un percorso iniziato due anni fa. L’inaugurazione del nuovo teatro all’aperto, che diventerà un punto di riferimento per i gruppi artistici della scuola, ma anche una risorsa per l’intera cittadinanza. Siamo all’interno del Giardino di Epicuro di San Giovanni, attiguo ai Licei, un progetto innovativo che consente, tra le altre cose, ai ragazzi, di effettuare lezioni all’aperto. Un sogno diventato realtà quello che ha visto protagonista il plesso scolastico sangiovannese, guidato dalla professoressa Lucia Bacci. Una casa comune degli studenti, ma anche uno spazio civico per la comunità, all’interno del quale vengono organizzate mostre, laboratori, spettacoli teatrali e di musica. 3.600 metri quadrati di verde dove gli alunni sviluppano, insieme, anche una piena consapevolezza sulla sostenibilità ambientale, partecipando ad esperienze formative per imparare a ragionare in termini di intero ciclo di vita, di processi rigenerativi, pensiero sistemico e di lungo termine. Attività laboratoriali, di teatro e di musica.
Ma anche incontri di educazione civica e mostre, allestite sotto ai vari gazebo in legno. Insomma, il Giardino di Epicuro è un vero e proprio centro civico a servizio della comunità cittadina. Un spazio che, tra l’altro, qualifica un quartiere e si inserisce nel contesto della scuola, assumendo un significato ancora più importante, in quanto ha preso a modello il concetto chiave del filosofo greco. Epicuro, infatti, aveva creato tra gli alberi della sua villa un cenacolo di cultura accessibile a tutte le componenti della "Polis". La zona è divisa in vari settori, con angoli specifici per il teatro, le lingue straniere, un caffè letterario, una serra affidata alle cure dei ragazzi e un giardino botanico per apprendere le scienze. Come materiale è stato utilizzato il legno e tutte le piante hanno un significato preciso. Sotto al cedro del libano, ad esempio, si tengono lezioni di letteratura, come segno di omaggio al Premio Nobel Grazia Deledda. Ma sono stati piantati altri alberi di valore, come il pioppo grigio, il salice piangente, l’acero riccio. Si entra all’interno attraverso "l’ingresso dell’accoglienza" e i vari sentieri hanno tutti un loro nome. "Finalmente i ragazzi, all’interno del nuovo teatro coperto, potranno realizzare gli spettacoli della Compagnia Stabile, ma vi troverà posto anche l’Orchestra dei Licei, compreso il Coro – ha detto la dirigente scolastica Lucia Bacci durante la cerimonia di inaugurazione - Speriamo di collaborare con le associazioni di San Giovanni per organizzare spettacoli. Noi abbiamo inteso questo spazio come un bene comune, che va condiviso con gli abitanti del quartiere. La scuola si deve quindi aprire alla cittadinanza".