
L’hotel Planet si arrende. L’azienda è in liquidazione
di Matteo Marzotti
AREZZO
Le luci sono spente, il telefono irraggiungibile, le porte sbarrate, sigillate e con la sentenza del tribunale di Arezzo. Si ammaina la bandiera dell’hotel Planet. La struttura di Rigutino un albergo a quattro stelle come recita ancora il sito internet - da non confondere con il vicino hotel Gema di proprietà dell’Arezzo calcio - ha visto il tribunale pronunciare la sentenza di liquidazione giudiziale. In poche parole il patrimonio di chi è stato ritenuto insolvente viene venduto (liquidato appunto), ripartendo il ricavato in favore dei creditori sulla base della graduatoria dei loro crediti. Tra i creditori che hanno presentato istanza figurano anche alcuni ex dipendenti dell’hotel che nel 2018 ospitò alcuni gruppi di migranti e che anche di recente era stato segnalato tra quelle strutture in grado di rispondere all’emergenza.
Un edificio con 94 camere, una sala congressi, come recita il sito internet, con sala colazioni e ristorante, ma anche una piscina all’aperto sul retro dell’albergo mentre sul tetto un solarium con alcune vasche idromassaggio gonfiabili, almeno stando alle foto dei social, anche se Facebook è fermo al 2020 e su Tripadvisor i commenti non sono a cinque stelle. "Il nostro gruppo di turisti con sede a Toronto è arrivato in questo hotel fuori città, solo per trovare un documento affisso all’ingresso principale, in italiano, che indicava che la proprietà era stata pignorata. Nel settembre 2023" scrive Ron su Tripadvisor. Già perchè lo stop dell’attività ha creato alcuni disagi non solo ai dipendenti ma anche a chi si era rivolto alla struttura in vista degli eventi che animano i fine settimana nell’Aretino, senza contare l’approssimarsi della Città del Natale che avrebbe potuto portare in dote clienti, ma a quanto pare era impossibile proseguire nonostante nella sentenza dello scorso 21 settembre che indica come giudice delegato il dottor Andrea Turturro, e curatori fallimentari il dottor Francesco Brogi e l’avvocato Francesca Tiradritti, c’è l’autorizzazione a proseguire l’esercizio dell’impresa. Autorizzazione che nei documenti affissi alle porte dell’albergo è stata cancellata. Il prossimo 11 gennaio l’udienza per l’esame dello stato passivo. Intanto da una chiusura ad una apertura: cambia gestione e riapre i battenti l’hotel Il Gentiluomo situato lungo il raccordo autostradale Arezzo-Battifolle.