"Liberi dai rifiuti", numeri da record. Un’iniziativa per 650 studenti

A Sansepolcro, 115 alunni partecipano al progetto "Liberi dai rifiuti" di Unicoop Firenze e Legambiente, svolgendo attività di raccolta e monitoraggio per sensibilizzare sull'ambiente. Autorità locali e soci Coop supportano l'iniziativa.

"Liberi dai rifiuti", numeri da record. Un’iniziativa per 650 studenti

"Liberi dai rifiuti", numeri da record. Un’iniziativa per 650 studenti

SANSEPOLCRO

Nove appuntamenti, trenta classi delle scuole secondarie di primo grado, per un totale di 650 alunni: questi i numeri dell’iniziativa "Liberi dai rifiuti", il progetto di educazione ambientale promosso nell’ambito dei percorsi educativi di Unicoop Firenze per le scuole e realizzato in collaborazione con Legambiente, le sezioni soci Coop e le amministrazioni locali. Il progetto ha fatto tappa nei giorni scorsi a Sansepolcro, dove al Giardino del Millenario di via XXV Aprile sono stati 115 gli alunni della scuola secondaria di primo grado "Michelangelo Buonarroti" che, accompagnati dai docenti, hanno svolto un’attività di raccolta di rifiuti abbandonati, alla quale sono seguite un’analisi dei rifiuti raccolti e una riflessione sull’impatto dei rifiuti sull’ambiente. All’appuntamento hanno partecipato anche Alessandro Bandini, consigliere delegato all’ambiente del Comune di Sansepolcro; Rita Chiasserini, presidente della sezione soci Coop Valtiberina e i referenti di Legambiente che hanno accolto i ragazzi e presentato l’iniziativa.

Gli alunni, divisi in piccoli gruppi, sono stati coinvolti attivamente in un’esperienza di "citizen science", attraverso un’attività di monitoraggio scientifico partecipato della tipologia e della quantità dei rifiuti raccolti sul territorio. Un’esperienza importante di cittadinanza attiva per capire l’impatto della dispersione di materia sugli ecosistemi e il tipo di inquinamento prevalente nei luoghi monitorati. "Ringrazio Unicoop Firenze e la Sezione soci Coop di Sansepolcro, oltre a Legambiente – ha detto il consigliere Bandini – perché eventi come questi sono di stimolo alla comprensione di uno dei temi più importanti della nostra epoca, la sostenibilità ambientale. I nostri ragazzi sono una risorsa vitale per poter fronteggiare l’emergenza climatica che coinvolge l’intero pianeta e proprio da loro può partire il monito affinché tutti noi assumiamo comportamenti virtuosi e rispettosi dell’ambiente che ci circonda per garantire proprio ad essi ed alle generazioni che verranno un ambiente in cui vivere serenamente". Gli ha fatto eco Rita Chiasserini, presidente della sezione soci Coop: "Questi appuntamenti sono importantissimi, perché i più giovani sono i principali alleati per costruire insieme un mondo migliore e più sostenibile".