REDAZIONE AREZZO

L’incontro con Bisi e il racconto della notte di San Bartolomeo

Oggi alle 17,30 nella sala delle Conferenze dell’Accademia Petrarca di Arezzo, in via dell’Orto 28 il giornalista e scrittore...

Oggi alle 17,30 nella sala delle Conferenze dell’Accademia Petrarca di Arezzo, in via dell’Orto 28 il giornalista e scrittore Stefano Bisi rievocherà lo storico episodio che si verificò a Firenze nell’autunno del 1925, conosciuto come la notte di San Bartolomeo. L’episodio è occasione di ricordo dell’omicidio del repubblicano e massone Giovanni Becciolini (1899 – 1925), brutalmente ucciso dai fascisti fiorentini, con numerosi colpi di pistola. Giovanni Becciolini era in amicizia con il fiorentino Nello Traquandi (1898 – 1965), esponente di spicco di Giustizia e libertà, con i Fratelli Carlo e Nello Rosselli e Piero Calamandrei.

Il pomeriggio inizierà con i saluti del Presidente dell’Accademia Petrarca prof. Giulio Firpo, cui farà seguito l’introduzione alla conferenza di Stefano Bisi di Ernesto Ferrini, presidente della sezione aretina della A.N.V.R. G. (Ass. Naz. Veterani e Reduci Garibaldini) – organizzatrice della conferenza. A quel punto il giornalista aretino Ivo Brocchi dialogherà con Stefano Bisi, il quale rievocherà quell’episodio storico, proprio quest’anno, nel quale ricorrono gli ottant’anni dalla Liberazione.

In ricordo della strage di San Bartolomeo Stefano Bisi ha scritto il libro: "Le dittature serrano i cuori", copie del quale saranno messe in vendita diretta. Il titolo del libro riporta la frase incisa sulla lapide nella tomba di Becciolini, a Firenze.