La rassegna teatrale Z Generation meets Theatre si appresta a chiudere il sipario con l’ultimo appuntamento in cartellone: "Il Bambolo" di Irene Petra Zani. L’appuntamento è per oggi alle ore 17:30 al Teatro Pietro Aretino di Arezzo con la consueta cura di Officine della Cultura in collaborazione con Fondazione Guido d’Arezzo. Unica protagonista del monologo per Donna e Bambolo gonfiabile sarà l’attrice Linda Caridi, che vanta alcune importanti partecipazioni cinematografiche, il premio NuovoImaie Talent Award 2018 come attrice italiana emergente e una candidatura ai David di Donatello. La regia è di Giampiero Judica, l’aiuto regia di Anna Zanetti, le scene e i costumi di Lucia Menegazzo, le luci di Giacomo Marettelli Priorelli per una produzione firmata da Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Produzioni e Argot Produzioni. Ne "Il Bambolo" la Donna e il Bambolo gonfiabile si trovano al mare, su una spiaggia. Lei non sa nuotare e nemmeno il Bambolo. Potrebbe essere estate, ma la Donna si nasconde dentro a un enorme cappotto impermeabile, le cui dimensioni la fanno sembrare una bambina che ha rubato i vestiti dei grandi. La Donna e il Bambolo stanno insieme da più diecimila anni. Il loro amore è difficilmente degradabile. Come la plastica. Come un’illusione. La plastica non è solo del Bambolo, è il materiale principale della scena e dei costumi, che rafforzano la dimensione non realistica e l’identificazione nella quale la coppia si trova immersa. Il testo inizia nel momento in cui nella relazione è entrato un terzo personaggio, l’istruttrice di nuoto, che spezza gradualmente la dualità simbiotica della coppia, portando la Donna a vedere il Bambolo come un oggetto inanimato e ad uscire dall’allucinazione salvifica alla quale si è aggrappata per sopravvivere a una ferita indicibile: un abuso familiare subìto durante l’infanzia. Il testo affronta anche la patologia dell’anoressia, intesa nella sua accezione di sintomo e difesa a seguito di tale abuso.
CronacaLinda Caridi protagonista a teatro del gran finale di "Z Generation"