
Domani alle ore 21.30 al Teatro di Cavriglia, Veronica Pivetti porta in scena L’inferiorità mentale della donna - un evergreen...
Domani alle ore 21.30 al Teatro di Cavriglia, Veronica Pivetti porta in scena L’inferiorità mentale della donna - un evergreen del pensiero reazionario tra musica e parole di Giovanna Gra, liberamente ispirato al trattato L’inferiorità mentale della donna di Paul Julius Moebius per la regia di Gra&Mramor. In scena con Veronica Pivetti anche Anselmo Luisi.
L’idea che le donne siano state considerate, per secoli, "fisiologicamente deficienti" può suggerirci qualcosa? Questo spettacolo nasce da questa domanda e mette in scena testi che in pochi conoscono, fra i più discriminanti, paradossali e, loro malgrado, esilaranti scritti razionali del secolo scorso.
Veronica Pivetti racconta, grazie a bizzarre teorie della scienza e della medicina, l’unico, vero, orrorifico Frankenstein della storia moderna: la donna. Ad accompagnare Veronica sul palco, il musicista Anselmo Luisi che, insieme all’attrice, esegue canzoni vecchie e nuove ispirate alla figura femminile.
Con questo spettacolo, impreziosito da deliranti misurazioni dell’indice cefalico a cui Veronica si sottopone con la sua ironia, raggiungeremo l’acme della cultura maschilista. Pivetti non manca di raccontare alcuni singolari episodi personali.