ANGELA BALDI
Cronaca

L’influenza svuota le farmacie . Caccia ai prodotti per l’aerosol

Verso il picco: banconi presi d’assalto. Boom di tamponi prima del pranzo di Natale con i parenti

L’influenza svuota le farmacie . Caccia ai prodotti per l’aerosol

L’influenza svuota le farmacie . Caccia ai prodotti per l’aerosol

Siamo nel picco dell’influenza di stagione. Come da previsioni, il Capodanno porta con sé il clou dei contagi, quelli diffusi dall’aumento dei contatti avvenuto durante le vacanze di Natale. Ecco perché proprio prima di cenoni e pranzi in famiglia, si è scatenata anche la corsa al tampone con un boom di venditae a ridosso del Natale. Obiettivo, evitare contagi casalinghi e scongiurare il Covid. Ma a far paura è anche l’influenza.

Queste infatti sono le giornate in cui molti aretini sono alle prese con febbre altissima, ma anche con virus para influenzali, raffreddori, tossi e mal di gola capaci di mettere ko anche le più sane e robuste costituzioni. E con il picco dei malanni, è scattata anche la corsa alle farmacie. Tantissime le richieste in questi giorni di anti piretici, anti infiammatori e sciroppi.

Sul fronte medicinali, il problema degli approvvigionamenti non è critico come l’anno scorso in questo periodo, ma restano alcune difficoltà nel reperire certi particolari principi attivi. Cosa manca? Le principali difficoltà di riassortimento riguardano tutti i farmaci per l’aerosol, uno dei primi rimedi consigliati in caso di problemi alle vie respiratorie. Così scarseggiano cortisonici per aerosol, Clenil, Fluibron e simili, ma anche il Nurofen per bambini.

Lo confermano le farmacie cittadine, prese d’assalto in questi giorni. "Siamo nel picco dell’influenza – dice la dottoressa Cristina Redi della Farmacia Centrale – i farmaci in questo momento più o meno ci sono tutti, mancano un po’ di quelli per aerosol perchè sono super richiesti visto che l’aerosol viene fatto in prima istanza, mancano soprattutto Clenil e Fluibron. C’è tantissima richiesta di Tachipirina".

Moltissimi anche i casi di Covid in queste settimane, ecco perché prima delle feste di Natale, tanti hanno scelto di tamponarsi per evitare un contagio con amici e parenti. "In generale vendiamo pochissimi tamponi ma ne sono stati richiesti tantissimi a ridosso del Natale perchè prima di stare insieme molte persone hanno scelto di controllarsi – continua Redi – sul fronte mascherine sono pochissime quelle che si continuano a vendere, solo a chi deve andare negli studi medici o nelle rsa".

"Siamo nel picco dell’influenza lo vediamo proprio in questi giorni - dicono alla Farmacia Romanelli - c’è stato un grande aumento di forme influenzali e para influenzali, di virus gastro intestinali, mal di gola. Sul fronte medicinali la situazione è migliore di quella dell’anno scorso come classi di farmaci, nel 2022 c’era stata più carenza di antibiotici. Quest’anno va meglio ma rimangono sempre criticità, mancano ancora alcuni farmaci per aerosol, cortisonici per aerosol e il Nurofen sciroppo molto richiesto per i bambini. Quanto ai tamponi, siamo tornati a venderne molti già dal mese scorso, anche perchè adesso è tutta un po’ un’auto diagnosi e molte persone li hanno fatti prima di incontrare amici e parenti per Natale. Ci sono infatti tanti casi non solo di influenza ma anche di Covid in giro. Quanto alle mascherine se ne vendono molto meno in questo periodo".