REDAZIONE AREZZO

“Salviamo la lingua italiana”, il Comune di Castiglion Fiorentino vieta neologismi e parole straniere

Approvata una delibera per garantire l'uso esclusivo della lingua italiana in tutti i rapporti tra pubblica amministrazione e cittadino.

Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino

Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino

Castiglion Fiorentino (Arezzo), 30 gennaio 2025 – No a neologismi, anglicisimi e parole straniere che stravolgano, “danneggiandone bellezza e unicità”, la lingua italiana. La giunta comunale di Castiglion Fiorentino ha approvato una delibera per garantire l'uso esclusivo della lingua italiana “lingua ufficiale della Repubblica e prezioso patrimonio identitario della Nazione” in tutti i rapporti tra pubblica amministrazione e cittadino.

L'obiettivo della delibera, spiegano dal Comune, è quello di promuovere e incentivare l'utilizzo della lingua italiana soprattutto in tutte le attività poste in essere dalla pubblica amministrazione e per ogni modalità di informazione scritta ed orale da essa prodotte, sia per l'attività amministrativa ed istituzionale che per quella di comunicazione con gli organi di stampa. La delibera in realtà invita a ridurre al minimo i termini inglesi, cercando il più possibile di evitarne l'utilizzo.

"Vogliamo così riconoscere ad ogni cittadino di Castiglion Fiorentino il diritto a ricevere in italiano qualsiasi tipo di comunicazione ed informazione da parte della pubblica amministrazione valorizzando la lingua italiana, attraverso tutti i canali a disposizione”. Un provvedimento, aggiunge l'amministrazione comunale, volto anche a venire incontro agli anziani, per una più facile comprensione delle comunicazioni e ai giovani, in questo caso per salvaguardare la lingua italiana e preservarla da neologismi che ne stravolgono spesso il significato. Il provvedimento è immediatamente operativo.