Grazie al "giaggiolo" valdarnese la Toscana vince un concorso comunitario. Il prestigioso riconoscimento è arrivato con il progetto "Iris profumo di Toscana". La cooperativa Giaggiolo di Castelfranco Pian di Scò ha portato la terra del Granducato al primo posto assoluto della categoria Smart & Competitive Agriculture all’Agricultural and Rural Inspiration Awards 2024, il contest europeo alla ricerca legato ai piani di Politica Agricola Comune. Un successo accolto con grande soddisfazione dai vertici della Regione, a partire dal presidente Eugenio Giani. "Una vittoria che ci riempie di orgoglio e entusiasmo – ha detto - abbiamo portato in Europa la Toscana che eccelle, che innova e che sa affermarsi con la propria creatività e originalità. Mi congratulo con tutta la cooperativa il Giaggiolo e con la sua leader Rossella Rabatti". L’assessore Stefania Saccardi ha ribadito la bontà della scelta effettuata, ovvero quella di finanziare progetti come questo, "che permettono di creare nuovi posti di lavoro e aumentare i dipendenti delle cooperative, di portare conseguenti notevoli benefici ambientali e accrescere la retribuzione degli agricoltori". "Iris profumo di Toscana è stato presentato anche all’interno del Festival La Toscana delle Donne come testimonianza di una storia di riscatto rurale, guidato da una donna, diventato protagonista di un concorso che racconta una storia di resilienza, innovazione e capacità umane, che ha saputo mettere in relazione le generazioni e al centro il saper fare l’universo femminile. La seconda edizione di "Aria", il contest europeo dei percorsi di Politica Agricola Comune più verdi e intelligenti, quest’anno metteva in luce progetti che danno potere ai giovani e alle donne nelle zone rurali e nell’ambito del quale la cooperativa Toscana Giaggiolo ha ottenuto l’attenzione.
Con sede a Castelfranco Pian di Scò, è presieduta da Rossella Rabatti, riunisce più di 200 piccoli coltivatori toscani ed è il riferimento principale in Italia per la produzione e vendita di rizomi d’Iris, una qualità unica esportata in Francia e nel mondo. Grazie ai finanziamenti del Psr Toscana 2014-2022, la cooperativa ha introdotto in Italia la fase di trasformazione del rizoma d’iris e cioè ha potuto installare la prima distilleria italiana per estrarre il burro di giaggiolo utilizzato per preparare cosmetici, profumi e alcuni superalcolici. "Una soddisfazione grande – ha concluso Stefania Saccardi – che premia la forza, l’impegno e la passione di un progetto unico e delle persone che ci stanno dietro".