L’isola felice dei funghi è qui: "Il Casentino come le Dolomiti". Annata con produzione da record

Camaldoli e Badia Prataglie le zone dove si spingono maggiormente i cercatori. I consigli dell’esperto

L’isola felice dei funghi è qui: "Il Casentino come le Dolomiti". Annata con produzione da record

In Casentino è già iniziata la ricerca e la raccolta dei funghi

di Sonia Fardelli

PRATOVECCHIO

Il Casentino come le Dolomiti. Per bellezza dei paesaggi, qualità delle strutture ricettive ed anche per un’ottima produzione di funghi. A dirlo è Antonio Gennari, micologo aretino, che dopo aver per anni lavorato alla Asl, adesso guida il gruppo micologico Bresadola. "Il Casentino ha boschi bellissimi e vette che arrivano anche a 1.600 metri. E non ha davvero nulla da invidiare alle Dolomiti che sono soltanto più conosciute. E nella vallata sparse in ogni luogo ci sono anche ottime strutture ricettive che consentono di passare qui al meglio qualche ora o qualche giorno. C’è un ristorante perfino di cima al Pratomagno". E adesso poi c’è un’attrattiva in più per recarsi in Casentino: la produzione di funghi. "La stagione dei funghi è partita in questi giorni in tutta la provincia di Arezzo - spiega Gennari - le ultime piogge sono state davvero provvidenziali e ci aspettiamo una buona produzione Ha piovuto bene ed ovunque. Il bosco questa estate non è mai andato davvero in sofferenza. Ha fatto tanto caldo, ma ogni tanto ci sono state anche delle precipitazioni. Il Casentino è la vallata più verde che abbiamo e qui alcuni funghi sono già nati e pensiamo che ne nasceranno tanti altri".

Quali sono le zone migliori in Casentino per la raccolta dei funghi?

"Le zone migliori per raccogliere funghi in Casentino sono quelle di Camaldoli e Badia Prataglia, ma queste ricadono nel territorio del Parco e qui c’è tutta una regolamentazione per la raccolta dei funghi. La zona migliore resta dunque quella del Pratomagno, dove si trovano tanti funghi".

E le altre vallate?

"I primi funghi stanno nascendo anche in Valtiberina, che è sempre una zona molto interessante, e in Valdarno. Forse la Valdichiana è quella un po’ più indietro al momento per la produzione di funghi". E tanti appassionati sono già pronti per partire alla ricerca di questi pregiati prodotti del bosco, che però nascondono delle insidie per chi non li conosce bene. Anche per questo il gruppo micologico Bresadola ha organizzato un nuovo corso sui fiungjoi che partirà il 23 settembre. Le iscrizioni sono già aperte al numero 338/6879304.