ANGHIARI
Cronaca

Litiga col padre e fa perdere le tracce. Ragazzina ritrovata grazie al drone

Notte di paura per una quindicenne francese che abita in questo periodo in una casa in zona. Fondamentale l’utilizzo della termo camera dei vigili del fuoco: dopo ore la giovane è stata individuata.

Litiga col padre e fa perdere le tracce. Ragazzina ritrovata grazie al drone

Il ritrovamento immortalato dalla termo camera del drone in uso ai vigili del fuoco: intorno all’una di notte la notizia da tutti attesa

di Claudio Roselli

L’hanno ritrovata dopo oltre tre ore di ricerche e a individuarla è stata la termocamera del drone dei vigili del fuoco di Arezzo. Notte movimentata, quella fra lunedì e ieri, a Tavernelle , dove dalle 21,30 non si avevano più notizie di una 15enne residente in Francia ma che attualmente si trova in zona, dove risulta che abbia i parenti, per trascorrere un periodo di vacanza. La ragazza alloggia in una casa lungo la provinciale Libbia, dove del resto si sviluppa buona parte del nucleo della frazione, che dista tre chilometri da in direzione del valico della Scheggia. Non è dato sapere con esattezza per quale motivo abbia deciso di allontanarsi dall’abitazione, anche se pare che avesse avuto un diverbio con il padre, come a volte accade: sta di fatto che l’eventuale amarezza per quella possibile discussione l’avrebbe indotta a sparire, gettando nella preoccupazione le persone a lei più care.

Vedendo trascorrere il tempo senza che rientrasse e con insieme anche il timore per il buio già calato da un bel pò, senza dimenticare che non si era nemmeno portata appresso il telefonino, sono stati chiamati i vigili del fuoco del distaccamento di Sansepolcro, che hanno iniziato senza esito le ricerche da terra. A quel punto, sono stati inviati l’Unità di Comando Locale dalla centrale di Arezzo, sempre dei vigili del fuoco, con personale della Tas (Topografia Applicata al Soccorso), più il funzionario e il drone, che si è rivelato fondamentale per il ritrovamento, avvenuto intorno all’una davanti al ristorante del paese. Un luogo ben visibile e peraltro vicino anche alla casa, il che sta a dimostrare come la giovane non sia rimasta ferma; anzi, potrebbe aver percorso alla fine diversi chilometri, pur non allontanandosi dal circondario di Tavernelle.

Non appena i vigili del fuoco l’hanno vista, è stato subito chiesto l’intervento di un’ambulanza per verificare le condizioni fisiche e soprattutto appurare che non fosse sotto shock. Tutto bene, per fortuna e questione chiarita con il genitore, che era molto preoccupato per le sorti della figlia, la quale ha quasi certamente girovagato per le diverse strade e i numerosi campi presenti, cercando magari punti più illuminati o comunque non coperti dall’oscurità. Un sospiro di sollievo generale ed è questa la cosa che conta, perché se anche la minorenne avesse voluto di proposito creare un po’ di spavento, poi il prolungarsi dell’assenza avrebbe potuto creare spiacevoli situazioni in primis a lei stessa, anche perché la campagna è battuta da animali di qualsiasi genere, che specie di questi tempi si possono incontrare ovunque e incrociarli può rivelarsi un rischio.