Lo sgambetto del deserto. Una bufera di sabbia sottile, granelli dappertutto, un giallo dipinto di giallo che colora l’atmosfera come in un cartone animato giapponese. È il clima surreale vissuto nei giorni scorsi. Ora scopriamo che quella sabbia non solo ci ha sorpreso con secchielli e palette ancora in cantina, ma ha anche scardinato il dato delle polveri sottili. Si chiama Pm10, è uno degli indicatori decisivi a chiudere il traffico, ove gli sforamenti si ripetano. I numeri hanno sfondato tutti i limiti, in Stazione ma perfino a Casa Staggia, nel bosco incantato di Chitignano. Verrebbe voglia di dare la colpa ai tubi di scappamento ma è solo lo sgambetto del deserto. Un giallo che ci lascia inquinati e frastornati: in balìa della natura e con l’auto da lavare.
CronacaLo sgambetto a sorpresa del deserto