Logge del Grano, l’università è in centro. Pronta la sede di alcuni corsi: le novità

Le Logge del Grano ad Arezzo riaprono come spazio culturale e formativo per scuola e università. Collaborazione strategica tra Università di Siena e Comune per valorizzare la città.

Logge del Grano, l’università è in centro. Pronta la sede di alcuni corsi: le novità

Le Logge del Grano ad Arezzo riaprono come spazio culturale e formativo per scuola e università. Collaborazione strategica tra Università di Siena e Comune per valorizzare la città.

Le Logge del Grano riaprono le proprie porte a scuola, università e studenti. Commentano con soddisfazione la professoressa Simona Micali, delegata dell’Università di Siena per il campus di Arezzo e il vicesindaco Lucia Tanti, che hanno dato il via alle attività della struttura concessa dal comune all’ateneo in comodato d’uso gratuito. Il vicesindaco Tanti: "Questo spazio è stato messo al centro di strategie culturali e formative anche grazie alla collaborazione dell’Università di Siena, che è strategica per questa città. Arezzo infatti non è più un appendice, ma è sede di molti corsi di laurea. Dal Pionta alle Logge del Grano, passando per la vecchia casa delle culture in piazza Fanfani, l’università cresce e si allarga in un progetto che la vede al centro della città non solo in termini strategici ma anche in termini pratici". Simona Micali spiega come l’idea di sfruttare lo spazio del vecchio mercato cittadino sia nata circa un anno e mezzo fa: "Avevamo lavori di ristrutturazione al campus e ci siamo trovati in difficoltà. Dal confronto con le istituzioni locali e avendo chiuso da poco il mercato coperto, è nata con la vicesindaca Tanti l’idea di vedere aperto questo luogo come spazio di cultura e di incontro con la comunità cittadina. Qui faremo un po’ di tutto, si svolgeranno lezioni di lingue e scienze dell’educazione ma anche corsi magistrali, master e seminari di dottorato. Abbiamo in programma anche iniziative in collaborazione con enti e associazioni locali, come quella di oggi". Ad aprire le danze infatti, un confronto sul tema dell’inclusione scolastica degli alunni stranieri a cura del progetto Scuola In Azione realizzato da ACB Social Inclusion e dall’Università degli Studi di Siena.