FILIPPO BONI
Cronaca

L’orrore negli occhi di Marisa

Marisa, una donna dallo sguardo indimenticabile, perse sette membri della sua famiglia nel massacro nazista a Meleto Valdarno nel 1944. Il nonno, a ottant'anni, estrasse i corpi carbonizzati dei figli dalla bruciata aia di casa.

Marisa aveva pungenti occhi azzurri come il cielo terso di primavera, era gracile come un uccellino sulla neve. Il suo sguardo, nonostante quella limpidezza indimenticabile, si era velato per sempre il 4 luglio 1944.

I nazisti della Hermann Goering a Meleto Valdarno, nel comune di Cavriglia, trucidarono 93 uomini innocenti del paese, tra cui sette componenti maschi della sua famiglia tranne il nonno, Giovan Battista. Con il forcone in mano, a oltre ottant’anni, nell’aia bruciata sotto casa, quella mattina maledetta estrasse da un groviglio di corpi abbruciacchiati i cadaveri carbonizzati dei figli chiamandoli per nome. Uno per uno.