REDAZIONE AREZZO

L'Ospedale di Sansepolcro punto di riferimento per la chirurgia della parete

Il dottor Renato Mandarano è il responsabile. La direzione della chirurgia affidata ad interim al dottor Marco De Prizio

I dottori Marco De Prizio (a sinistra) e Renato Mandarano

Arezzo, 8 agosto 2019 - L’Ospedale della Valtiberina di Sansepolcro diventa punto di riferimento per la “chirurgia della parete”. È stata infatti istituita la nuova unità operativa semplice (Uos), con assegnazione della direzione al dottor Renato Mandarano, medico da molti anni in servizio all’interno della struttura sanitaria biturgense. La novità è stata presentata martedì 6 agosto in conferenza stampa, insieme alla notizia della direzione ad interim della chirurgia generale di Sansepolcro affidata al dottor Marco De Prizio. “La nuova unità per la chirurgia della parete va nella direzione di qualificare l’offerta del presidio e di rafforzare la rete tra gli ospedali di Arezzo, Sansepolcro e Bibbiena”, ha sottolineato il dottor Antonio D’Urso, direttore generale della Asl Toscana Sud Est. “Ciò significa – ha poi aggiunto – andare avanti nella costruzione di una rete di risposte al cittadino che garantiscano la stessa qualità ovunque, con professionisti che interscambiano e rafforzano il loro patrimonio di conoscenze ed expertise. D’altra parte, la posizione dell’Ospedale della Valtiberina di Sansepolcro è centrale, non solo per la vallata, ma anche a livello di distretto”. I principali interventi chirurgici saranno quindi i seguenti: colecistectomia laparoscopica e/o laparotomica; chirurgia programmata della parete, chirurgia proctologica (trattamento di fistole perianali e della ragade anale), cisti pilonidale, lipomi di grosse dimensioni, chirurgia flebologica, interventi per fimosi e/o frenulo breve, asportazione di neoformazioni cutanee e/o cisti sebacee e/o lipomi sottocutanei di piccole dimensioni (questi saranno effettuati in regime ambulatoriale).