
L’ostello riapre le porte. C’è posto per 50 persone: la scommessa sui giovani
Le porte dell’ostello si riapriranno ufficialmente domani. Il sindaco Meoni ha previsto un taglio del nastro alle ore 18 insieme alla Cortona Sviluppo, società in house a cui in queste ultime settimane ha scelto di affidare il bene immobile in gestione. È stata proprio la società a compiere opere di ripristino per permetterne la riapertura in tempi veloci. L’ostello dispone di 49 posti letto suddivisi in camerate da otto e da sei, oltre a due camere doppie, di cui una con bagno autonomo. Al piano terra è disponibile un salone per eventi conviviali, cene e colazioni su richiesta. Oltre a questi servizi, Cortona Sviluppo ha predisposto accordi con operatori di noleggio bici e scooter, convenzioni con il servizio lavanderia e c’è la possibilità anche di rimessaggio di biciclette e mountain bike. "Mettiamo in campo un’altra opportunità per i gruppi che vogliono visitare la città - dichiara l’amministratore unico di Cortona Sviluppo, Fabio Procacci - con questa operazione abbiamo attivato due posti di lavoro e stretto rapporti con fornitori di servizi". L’Ostello della gioventù è chiuso dal 2016. L’amministrazione attuale ha scelto di inserire il bene tra le opere alienabili del Comune. "Vista la richiesta di università e di operatori che hanno già rapporti con il centro convegni Sant’Agostino, abbiamo deciso di riattivare l’ostello - spiega il sindaco Luciano Meoni - la struttura resta nel piano delle alienazioni, crediamo tuttavia che così possa svolgere una funzione utile per la città e per le attività di Cortona Sviluppo". Una riapertura, a pochi mesi dalle amministrative di giugno, che ha generato non pochi mal di pancia politici. I consiglieri di minoranza Pd giudicano questa manovra "solo una mossa elettorale" e ribadiscono il loro fermo no all’alienazione. "Solo ora, proprio a pochi mesi dalle elezioni, dopo che hanno perso tutte le occasioni di finanziamento del PNRR, si rendono conto della strategica importanza dell’ostello nell’organizzazione della ricezione turistica cortonese". Anche il candidato a sindaco del centro destra Nicola Carini ha espresso "contrarietà alla scelta dell’alienazione" sottolineando "l’intenzione di rivedere tale decisione" e giudica "tardiva la scelta di riaprire oggi la struttura guarda caso a due mesi dal voto, nonostante tante sollecitazioni da parte nostra".