Arezzo, 6 novembre 2024 – Luigi Scatizzi è stato confermato presidente delle Acli di Arezzo. La prima riunione del nuovo Consiglio Provinciale eletto nel corso dell’ultimo congresso è terminata con il conferimento delle principali cariche dirigenziali per il quadriennio 2024-2028, con l’associazione che ha optato per la continuità operativa per dar seguito a percorsi, progetti e linee di intervento avviati negli ultimi anni.
Il presidente Scatizzi ha fornito la disponibilità a continuare un servizio avviato nel 2020 e sarà affiancato dai vicepresidenti Sergio Grazzini e Valentina Matteini, dal responsabile dello sviluppo associativo Riccardo Sestini e dal responsabile amministrativo Roberto Poledrini, mentre Emanuele Bani resterà ancora presidente del Consiglio Provinciale.
Stefano Mannelli, invece, avrà il compito di rappresentante le Acli di Arezzo all’interno del Consiglio Regionale insieme ad altri tre rappresentanti che saranno eletti al congresso regionale in calendario sabato 9 novembre a Pisa.
Queste nomine verranno ora seguite dalla definizione del Consiglio di Presidenza, l’organo esecutivo e amministrativo che dirige le attività della struttura aclista per attuare gli obiettivi stabiliti dal congresso e dal Consiglio Provinciale.
Tra questi rientrano, ad esempio, il sostegno alle attività dei circoli, la formazione dei giovani per un ricambio generazionale, l’attivazione di nuovi servizi per rispondere ai bisogni emergenti sui territori e la costituzione di Gioventù Aclista e Coordinamento Donne per aumentare il coinvolgimento nelle attività associative.
Il completamento del Consiglio di Presidenza è previsto successivamente al congresso regionale e al congresso nazionale, due momenti di democrazia e confronto che serviranno per definire l’azione aclista in Toscana e in Italia.
«La volontà condivisa dal Congresso Provinciale - commenta Scatizzi, - è di dar seguito all’operato dell’ultimo quadriennio volto a proiettare la nostra associazione verso il futuro con nuove idee e nuovi progetti. Un particolare ringraziamento va ai rappresentanti dei circoli e dei servizi per la rinnovata fiducia e per il quotidiano impegno per rispondere ai bisogni di territori e comunità».
I progetti di futuro sviluppo resteranno sempre ispirati dal perseguimento di identità e valori dell’associazione, dando continuità all’operato di volontari, dirigenti e operatori degli ultimi ottant’anni. Il prossimo momento di ritrovo sarà alle 18.30 di venerdì 8 novembre nella chiesa di San Pier Piccolo quando l’accompagnatore spirituale, don Antonio Corno, celebrerà la Santa Messa in suffragio dei defunti delle Acli per ricordare coloro che hanno dedicato tempo, impegno e passione al servizio dell’associazione.
«È importante ricordare le persone che hanno lasciato un’impronta - aggiunge Scatizzi. - Insieme a don Antonio abbiamo scelto di organizzare un momento aperto a tutti di raccoglimento per i nostri defunti e di conforto per i loro familiari: la preghiera per coloro che ci hanno preceduto e che dormono il sonno della pace è un punto fondamentale della nostra fede».