
Mario Checcaglini
Un grave lutto per l’imprenditoria e per la comunità stessa di Sansepolcro, che ieri pomeriggio in cattedrale ha dato l’ultimo saluto a Mario Checcaglini, persona di assoluta competenza sul piano professionale e di una squisitezza unica a livello di rapporti umani. Negli anni ’60 del secolo scorso, aveva creato un’azienda di impianti elettrici, cresciuta e diventata sempre più con il tempo un punto di riferimento del settore, lasciata in eredità alla figlia Nicoletta, al genero Claudio Montanucci e ai nipoti. Checcaglini è morto venerdì all’età di quasi 97 anni; tante sono state le persone che hanno lavorato nella sua ditta e che lui ha saputo formare, dando a ognuna di esse il classico mestiere in mano. Vedovo da diversi anni, è rimasto attivo fino a quando le forze glielo hanno permesso, sempre con il sorriso sulle labbra e con un affetto più volte dimostrato nei confronti del Borgo. Si era guadagnato per il suo operato anche il prestigioso riconoscimento di Cavaliere del Lavoro ed è stato uno dei fondatori di Confartigianato in Valtiberina. Proprio la direzione aretina della struttura di categoria lo ha ricordato in un post, definendolo "uno dei pilastri storici" dell’associazione. E prosegue: "Negli anni ‘60 e ‘70 è stato tra i protagonisti della nascita di Confartigianato in Valtiberina, contribuendo in maniera determinante alla crescita e al radicamento dell’associazione sul territorio. Il suo impegno non si è mai interrotto: ha continuato a sostenere con passione e competenza l’artigianato locale, ricoprendo ruoli di responsabilità sia in Confartigianato che nell’Anap, l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati. A Mario il nostro "grazie" sincero per tutto ciò che ha fatto e rappresentato". Anche il sindaco Fabrizio Innocenti, a nome dell’amministrazione comunale, ha voluto ricordarlo: "Con Mario se ne va un pezzo importante della storia dell’imprenditoria a Sansepolcro e un fulgido esempio di operosità. Una vita dedicata al lavoro – ha poi sottolineato il primo cittadino - ma anche una persona cordiale e affabile, stimata e apprezzata da tutta Sansepolcro. Ai suoi familiari le condoglianze della nostra amministrazione e di un’intera comunità". Anche la nostra redazione si unisce nell’abbraccio a figlia, genero e nipoti, nel ricordo di un uomo che – come si suol dire – è stato un signore d’altri tempi.