“L’Urlo della Memoria”. Cavriglia ricorda l’anniversario degli eccidi nazifascisti

Gli eventi inizieranno il 4 luglio.

La presentazione degli eventi

La presentazione degli eventi

Arezzo, 28 giugno 2024 – Ricco programma per le celebrazioni in ricordo delle vittime degli eccidi nazifascisti del 1944 a Cavriglia, per i quali quest’anno ricorre l’80° anniversario. La serie dei terribili massacri messi in atto dall'Unità Hermann Goering della Wehrmacht a Castelnuovo dei Sabbioni, Meleto Valdarno, San Martino, Massa Sabbioni e Le Matole anche quest'anno è al centro delle celebrazioni solenni volute dall'Amministrazione Comunale. Si alza ancora forte infatti "L'Urlo della Memoria", la cerimonia del ricordo, a distanza di 80 anni, dei 192 civili sterminati dalla barbarie nazifascista tra il 4 e l'11 luglio 1944. Primo appuntamento la sera di mercoledì 3 luglio con la proiezione del film "L'uomo che verrà" di Giorgio Diritti alle ore 21 in Piazza Don Fondelli a Meleto.

Giovedì 4 luglio le commemorazioni si apriranno invece con la messa delle 8.30 che verrà celebrata presso il Sacrario ai Caduti di Meleto. Le celebrazioni solenni proseguiranno invece alle 11.00 con la messa presso il resede della Chiesa di San Donato a Castelnuovo dei Sabbioni, celebrata dal Vescovo di Fiesole S.E. Mons. Stefano Manetti,. Dopo la cerimonia religiosa, interverranno il Primo Cittadino di Caviglia Leonardo Degl'Innocenti o Sanni e i figli di due vittime degli eccidi di Castelnuovo e Meleto: Emilio Polverini e Giampaolo Camici. Il 4 luglio alle ore 21, presso Piazza della Repubblica a Castelnuovo dei Sabbioni, è prevista la cerimonia di consegna delle Costituzioni ai diciottenni. A seguire, in collaborazione con il Festival Orientoccidente di Materiali Sonori - che come ogni anno partirà da Cavriglia - la medesima piazza sarà lo scenario del concerto "L'Urlo della Memoria" di Mimmo Locasciulli.

“Certamente - ha commentato Giampiero Bigazzi della Materiali Sonori - uno dei più autorevoli esponenti della canzone d'autore italiana, rappresentante della "scuola romana", nata al leggendario Folk Studio. Collaboratore di Francesco De Gregori e di tanti altri cantautori, si presenterà con il suo pianoforte. Un concerto intimo e allo stesso tempo coinvolgente. Un concerto nudo e crudo, senza mediazioni. A tu per tu con la poesia nel momento in cui diventa canzone”. L'ultimo atto è poi previsto per giovedì 11 luglio alle 10.00 con la messa presso il cippo dei caduti a Le Matole. “Siamo pronti, come ogni anno e, a maggior ragione quest'anno che ricorrono 80 anni dagli eccidi - hanno affermato il Sindaco Leonardo Degl'Innocenti o Sanni e il Vicesindaco Filippo Boni - ad onorare i nostri morti e, come sempre, vogliamo trasmettere alle nuove generazioni il forte significato di quel periodo. Raccontiamo ai giovani cosa è accaduto, perché domani toccherà a loro svolgere il ruolo dei narratori”.