REDAZIONE AREZZO

Maddalena e "Rastrelli", visita guidata e spettacolo ad Anghiari

Di nuovo alla scoperta della "Maddalena" di Cristofano Allori oggi con la visita guidata all’opera d’arte a Palazzo Pretorio, ritrovo alle 16 in Piazza del Popolo ad Anghiari. A seguire alle 17,30 nella sala consiliare del Comune di Anghiari ci sarà la proiezione del documentario di Andrea Merendelli (nella foto) "Rastrelli. Arte, teatri e attori al tempo della peste", un racconto fortemente simbolico e contemporaneo, che mostra disegni e scene mai viste prima, vere opere d’arte davanti alle quali si sono esibite compagnie di comici itineranti. Attrici che si sono fatte ritrarre da Maria Maddalena come quella che viene ritratta da Cristofano Allori.

Per secoli, nessuno si cura di questo misterioso dipinto, appeso in un teatrino di corte fra Stato della Chiesa e Granducato di Toscana durante la peste del 1630, e lì rimasto fino ad oggi. Un meraviglioso dipinto dimenticato in una stanza "de le Comedie" da quasi 400 anni. Il ritratto considerato fino ad oggi scomparso della più grande attrice della Commedia dell’Arte: Virginia Ramponi Andreini, moglie di Giovanbattista Andreini, lo Shakespeare italiano. Rastrelli arriverà a quel dipinto attraverso un viaggio virtuale e fantastico, fra immagini inedite, ricostruzioni di scenografie mai viste prima tratte dai disegni di Giovanni e Cherubino Alberti, conservati agli Uffizi.

Siamo ad Anghiari, una compagnia di attori itineranti, resta bloccata dalla peste fra lo Stato della Chiesa e il Granducato di Toscana. È il 1631. Forse arrivano da Siena. Si sa poco di loro, ma si sa che l’alternativa a morire di peste, è morire di fame. Non resta che provare a recitare: il governatore dei Medici dà ai comici il permesso di farlo: si tolgono i "rastrelli" messi alle porte della città (muraglie di assi di legno per frenare il contagio) e con queste si monta un palco, i "cantambanchi" festeggiano così la fine dell’epidemia e a fine commedia si mangerà. Ingresso gratuito.