LAURA LUCENTE
Cronaca

Maec, record di visite. Sfiorati 30mila ingressi. Allo studio mostra su Severini

L’assessore alla cultura Attesti lavora a un’esposizione da proporre a Dubai. Traccia il bilancio 2024 e svela i progetti sui quali punta l’amministrazione.

Sono 28 mila 736 i biglietti staccati nel 2024 dal museo Maec. "Numeri più che soddisfacenti e ora ci sono importanti progetti in programma per i prossimi tre anni". È Francesco Attesti (nella foto prima a sinistra) assessore alla cultura a tracciare un bilancio positivo dell’anno appena trascorso per il museo dell’Accademia Etrusca di Cortona. "La tendenza è in aumento rispetto ad un anno senza mostre di riferimento", conferma Attesti. "Non è possibile fare un confronto con il 2023, anno della mostra legata al Signorelli, ma rispetto al 2022, registriamo oltre 3000 presenze in più".

Questi nello specifico i dati. Nel 2022 gli accessi totali furono 25 mila 833. Nel 2023 i visitatori, complici i numeri soddisfacenti della mostra legata ai 500 anni dalla morte di Signorelli, furono addirittura raddoppiati, ben 53mila 864. "Il nostro impegno per il Museo è massimo così come gli investimenti che intendiamo mettere in campo", conferma ancora Attesti. "È già partito il lavoro che culminerà nel 2027 con la celebrazione dei 300 anni dalla nascita dell’Accademia Etrusca. Il percorso di avvicinamento vedrà momenti di approfondimento sia legati al Laudario cortonese sia al Medioevo. Stiamo lavorando in grande sinergia con l’Accademia Etrusca".

Nella progettualità di promozione del museo spicca anche il progetto dedicato a Gino Severini. Nel 2026, infatti, sarà organizzata una mostra dedicata al Maestro del Futurismo anticipata da numerosi eventi. Una iniziativa resa possibile anche grazie al finanziamento di 80 mila euro ottenuto dal Ministero della Cultura. La città etrusca, attraverso l’ufficio cultura guidato dall’assessore Francesco Attesti, se l’è aggiudicato proprio con il progetto "Gino Severini, una vita nel segno di Cortona, Roma e Parigi" che costa di una serie di azioni per la valorizzazione delle Sale Severini del Maec e della figura dell’artista. Il programma comprende più eventi, dalla presentazione pubblica a conferenze ed incontri tematici in accompagnamento ad una mostra finale.

Il clou, come detto, ci sarà solo nel 2026 anno del 60esimo anniversario dalla morte dell’artista, quando l’amministrazione ha in programma di organizzare una esposizione con pezzi in prestito che arriveranno dalle principali gallerie italiane e anche da collezioni private. A queste si aggiungeranno anche le opere realizzate dall’artista in città e i quasi 300 pezzi presenti nelle collezioni del Maec. Per i prestiti sono già in essere una serie di contatti con alcune realtà museali come il Mart - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Tra le chicche in via di definizione anche un progetto per "esportare" il genio di Severini a Dubai per una mostra con le sue opere promuovendo al contempo anche Cortona. "Il museo resta sempre al centro della vita culturale della città - spiega ancora Attesti. Siamo consapevoli che possiamo ottenere risultati ancora migliori. La cultura di alto livello paga sempre in termini di presenze".