Malore: muore a caccia. Intossicata dal monossido

Due diversi episodi: in mattinata il decesso di Luciano Ceccherini, 84 anni. Nel pomeriggio la fuga di gas in un ristoro della pesca sportiva a Quarata.

Malore: muore a caccia. Intossicata dal monossido

Malore: muore a caccia. Intossicata dal monossido

Morto per un malore durante una battuta di caccia a Misciano, intossicata dal monossido nel ristoro vicino al laghetto per la pesca sportiva a Quarata. Una tragedia e una tragedia sfiorata nella seconda domenica dell’anno. Un cacciatore di 84 anni, Luciano Ceccherini, è morto mentre si trovava ieri mattina nei boschi sopra Poti per una battuta di caccia. Era con alcuni amici quando si è sentito male: fin da subito gli altri cacciatori si sono resi conto della gravità della situazione. Hanno cercato di rianimarlo con il massaggio cardiaco ma quando sono arrivati i sanitari del 118 per l’uomo non c’era più nulla da fare. Sul posto si erano mobilitati numerosi operatori con l’ambulanza giunta da subbiano, l’elicottero Pegaso 1 in caso di trasporto d’urgenza, i vigili del fuoco con il nucleo Sast per le zone impervie e la polizia.

Ceccherini era molto conosciuto per essere stato per molti anni insegnante all’istituto professionale Margaritone e il quartiere di Porta Sant’Andrea ha espresso il suo cordoglio in un post sui social: "A Luca, al fratello Mario e a tutta la famiglia Ceccherini le più sentite condoglianze del popolo biancoverde" scrive il direttivo di via delle Gagliarde.

La camera ardente di Luciano Ceccherini è alle cappelle mortuarie dell’ospedale San Donato di Arezzo. Il funerale sarà celebrato venerdì prossimo alle 15 nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo.

Sempre ieri una donna di 76 anni si è sentita male mentre si trovava nel punto di ristoro del lago di pesca sportiva di Quarata. I segnali di intossicazione sono stati subito ben chiari ai sanitari che sono giunti nel posto chiamati per il soccorso.

Alle 15,13 si sono accese le sirene dell’ambulanza Blsd della Croce Bianca che è giunta al laghetto insieme all’automedica di Arezzo. La donna è stata trasportata all’ospedale San Donato di Arezzo e ha fatto ingresso al pronto soccorso dove è stato disposto il suo immediato trasferimento all’ospedale di Grosseto dove è stata portata nella camera iperbarica.