Luca Amodio
Cronaca

Padel, salvataggio a bordo campo. Il cuore si ferma, corrono gli amici: il battito riparte col defibrillatore

L’intervento dei compagni ha permesso ai soccorsi di stabilizzare l’infartuato e portarlo in ospedale. Il massaggio cardiaco e poi le placche per la “scarica”. Il cinquantenne si era accasciato di colpo

Arezzo, 2 novembre 2024 – È stato colto da un malore mentre giocava a padel con gli amici, gli stessi che poi lo hanno salvato rianimandolo in campo, anche grazie al defibrillatore presente nell’impianto sportivo. È successo giovedì 31, la notte di halloween, al Padel Club di Arezzo, in via dei Frati.

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Un campo di padel (foto di repertorio)

Sono stati momenti di paura tra uno smash e un altro. Uno dei quattro giocatori della partita si è accasciato a terra, privo di conoscente. Per il 52enne in partita si era trattato di un malore. La partita si è interrotta in quel frangente e gli amici che stavano giocando con lui lo hanno soccorso senza perdere tempo prezioso. Subito hanno capito quello che era successo e subito hanno capito che ogni attimo era fondamentale. E per sua fortuna nell’impianto era presente un defibrillatore, un impianto salvavita: cruciale visto che in campo c’erano anche persone che lo sapevano utilizzare.

In questo modo sono iniziate le manovre di rianimazione e nel frattempo era stato allertato il 118. In prima battuta è stato praticato il massaggio cardiaco; dopo è stato attaccato il Dae con le scariche fondamentali che hanno fatto ripartire il battito cardiaco.

Dopo poco, un’ambulanza della Croce Bianca di Arezzo era arrivata ai campi indoor di San Marco e ha proseguito le manovre di soccorso, prima di esser trasferito al San Donato di Arezzo dove è arrivato in codice tre, cioè rosso. Le sue condizioni erano gravi.

Arrivato in ospedale sono stati effettuati tutti i test diagnostici del caso così da stabilire le cause del malore e nel frattempo è proseguito anche l’iter terapeutico. Dopo una prima fase al pronto soccorso, l’uomo è stato trasferito al reparto di terapia intensiva coronarica, dove è tutt’ora ricoverato anche se da quel che traspare le sue condizioni sono in miglioramento. Il giocatore di padel è fuori pericolo e tutti hanno tirato un sospiro di sollievo.

Solo qualche settimana fa un altro episodio simile, con lo stesso lieto fine. Un giocatore di basket di 17 anni era stato salvato col defibrillatore dal suo allenatore durante una partita di basket. Anche in quel caso si dimostrarono decisive sia le manovre salvavita sia la presenza di un defibrillatore. Ma più di tutti i corsi di formazione fatti agli addetti ai lavori per prevenire e scongiurare il peggio quando si verificano casi simili che come ci mostra la cronaca aretina sono tutt’altro che sporadici. E quando accadono in quegli attimi si può salvare una vita se si sa quel che si fa.