Con l’estate è l’allarme donazioni di sangue. Così se già da qualche tempo il Covid sta mettendo in crisi la raccolta di emocomponenti, salgono le preoccupazioni per quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi estivi, tradizionalmente caratterizzati da sensibili diminuzioni di donazioni. E’ questo il quadro che emerge dai dati che arrivano dai centri trasfusionali regionali e provinciali: nei primi mesi dell’anno sono calati gli accessi dei volontari e le scorte. E il campanello è già scattato.
Mancano donatori e c’è bisogno di trovare giovani che si avvicinino al mondo del volontariato per aiutare le associazioni che da sempre sono in prima linea per non far mancare emoderivati.
E’ questo il quadro che emerge dai dati che arrivano dai centri trasfusionali regionali e provinciali: nei primi mesi dell’anno sono calati gli accessi dei volontari e le scorte di sangue e plasma dei nostri ospedali si stanno assottigliando.
Più preoccupante è la costante diminuzione del numero dei nuovi donatori che dura da circa dieci anni: rispetto al 2012, infatti, il numero complessivo dei donatori è sceso del 5%, determinando un loro progressivo invecchiamento. C’è la necessità immediata, quindi, di invertire queste tendenze e scongiurare o limitare le conseguenze di possibili emergenze trasfusionali estive. I ventisei Gruppi Fratres della nostra provincia sono già in mobilitazione in cerca di nuovi e giovani donatori con la campagna "Pronti per le vacanze? Prima però, vieni a Donare con Noi!". Così Fratres ricorda a tutti coloro che godono di buona salute, tra 18 e 65 anni che pesino almeno 50 chili di chiamare il numero 3920073684 per prenotare la prima visita di ammissione.