SONIA FARDELLI
Cronaca

Manuele Formelli torna a Sant'Andrea: nuovo ruolo di supporto equestre

Manuele Formelli ritorna a Sant'Andrea con un ruolo di supporto nella preparazione equestre per i giostratori.

Manuele Formelli ritorna a Sant'Andrea con un ruolo di supporto nella preparazione equestre per i giostratori.

Manuele Formelli ritorna a Sant'Andrea con un ruolo di supporto nella preparazione equestre per i giostratori.

Manuele Formelli torna a Sant’Andrea e lo fa con uno spirito e un ruolo diverso da quello che anni fa lo aveva visto come preparatore a tempo pieno e quasi tutor di un gruppo di giovani giostratori. Adesso il suo ruolo, come dice lui stesso, "è più quello di supporto nella preparazione dei cavalli e dal punto di vista equestre per i giostratori".

Con che spirito torna dopo anni di assenza a Porta Sant’Andrea?

"Con lo spirito giusto. C’è sempre stata una grande stima tra me, il quartiere, la dirigenza e gli stessi giostratori. I rapporti non si sono mai interrotti neppure quando non ero più l’allenatore. E devo dire che in questo mio ritorno una parte importante l’hanno fatta anche i giostratori".

Cosa cambia nel rapporto di oggi rispetto a quello che c’è stato anni fa?

"Prima mi era stato chiesto un impegno totale. C’era un gruppo di giovani giostratori da far crescere, alcuni tenevano appeno la lancia in mano e altri avevano bisogno di crescere anche dal punto di vista equestre. Bisognava formare una nuova accoppiata dopo quella di Vedovini e Cherici. E poi c’era da lavorare e adattare alla Giostra tutto un parco di cavalli. Adesso l’accoppiata è stata fatta ed aveva già raggiunto buoni risultati nel mio ultimo anno come allenatore. Poi hanno fatto ulteriore esperienza in Giostra ed hanno avuto anche la possibilità di lavorare per due anni con Martino Gianni. Sono notevolmente cresciuti. Ora il lavoro da svolgere è totalmente diverso da quello dei primi anni".

Quale sarà esattamente il suo nuovo compito?

"Adesso il mio compito non è totale come prima e sinceramente avrei fatto fatica ad accollarmi un impegno del genere. Adesso io sono un supporto dal punto di vista equestre. Al bisogno intervengo e anche in base alle singole esigenze dei giostratori. Non seguirò tutti gli allenamenti. I giostratori e la stessa squadra tecnica sono in grado anche di gestirsi da soli. Sanno ormai come portare avanti un allenamento. Hanno raggiunto una maturità tale da gestire anche da soli le cose".

Il parco cavalli di Sant’Andrea a che livelli è?

"Gran parte dei cavalli che ha Porta Sant’Andrea alle scuderie li conosco perché li ho preparati. Devo vedere i nuovi e capire che tipo di lavoro va fatto".

Potranno cambiare i binomi dei giostratori titolari?

"Alla fine io penso che la scelta del binomio deve essere sempre condivisa da tutti. Lo sceglieremo insieme e i giostratori dovranno dire la loro perché alla fine poi sul cavallo ci salgono loro. Avranno il mio supporto su tutto, ma non sarò certo una figura di allenatore totalitario. Ognuno dovrà prendersi le proprie responsabilità. Ormai sono maturati e a questo ha contribuito anche l’esperienza che hanno fatto con Martino".

Seguirà anche le riserve?

"Certo. Il mio supporto sarà per tutti. E ci saranno alcuni ragazzi su cui dovrò lavorare di più".