
Manutenzione delle strade, ci siamo Interventi anche agli edifici comunali
di Maria Rosa Di Termine
Manutenzione delle strade e degli immobili comunali per un milione di euro. Un capitolo corposo del piano triennale dei lavori pubblici di San Giovanni è dedicato alla riqualificazione e messa in sicurezza delle infrastrutture viarie del territorio e al restauro di Palazzo Corboli e della Sala della Musica, edifici da sempre punto di riferimento per le attività culturali e non solo della città. Grazie ai 273 mila euro stanziati dal Cipess, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, nell’ex biblioteca di via Alberti sarà sostituita la copertura, con opere di risanamento della parte strutturale, la posa di una guaina impermeabilizzante e la realizzazione di un pacchetto di coibentazione. Interventi necessari per risolvere i problemi di infiltrazione di acqua che rendevano inutilizzabili alcuni locali e in virtù dei quali verrà anche migliorata l’efficienza energetica. Altri 275mila euro, di cui 218 mila finanziati dal Ministero della Cultura, serviranno invece per la ristrutturazione dello stabile di piazza della Libertà, sede di numerose realtà associative, e l’obiettivo è di aprire il cantiere entro il prossimo dicembre. Di pari passo l’attenzione sarà rivolta al ripristino delle carreggiate. "Attraverso lo strumento dell’accordo quadro, che intendiamo riproporre per le prossime annualità, porteremo avanti il lavoro iniziato nel corso degli ultimi anni – ha annunciato l’assessore Francesco Pellegrini durante l’ultima seduta del Consiglio comunale – con il fine di migliorare l’intera rete viaria cittadina. Nell’ultimo anno abbiamo speso sul rifacimento dei manti circa un milione e mezzo di euro, una gran parte dei quali utilizzati per riasfaltare il tratto della Strada Regionale 69 compreso tra i due confini dell’abitato, operazione doverosa e non più procrastinabile. L’intenzione è di proseguire i risanamenti di vie e marciapiedi stanziando ulteriori 410 mila euro di risorse municipali. Sappiamo che c’è molto da fare su questo fronte e che il fabbisogno sarebbe ancora più alto – ha proseguito – ma riteniamo che più di tre milioni di euro nell’ambito di una legislatura dedicati al capitolo rappresentino un intervento massiccio e di sicuro superiore alla media delle spese sostenute in precedenza".