LAURA LUCENTE
Cronaca

Maria Angela Franceschini con il cuore a Cortona con le chiavi della città

La scienziata in forza alla Harvard Medical School ha ricevuto il simbolo di gratitudine dalla sua città d'origine. Grande festa per lei

Chiavi della Città di Cortona consegnate a Mariangela Franceschini

Cortona, 10 marzo 2019 - Il Sindaco Francesca Basanieri introduce con fierezza la scienziata, ricercatrice e studiosa Mariangela Franceschini tornata nella sua Cortona per una due giorni di eventi tutti dedicati a lei che l’hanno portata a ricevere le chiavi della città simbolo indiscusso di affetto e di gratitudine. “Una donna speciale cortonese che è orgoglio per la nostra comunità non solo per quello che è diventata, ma anche per il rapporto che ha mantenuto con la sua città”.

Venerdì si è dedicata ai giovani delle scuole superiori del territorio con una chiacchierata intensa e partecipata con gli studenti dell’Istituto Vegni e poi con quelli del Liceo Classico Luca Signorelli. Ieri mattina, invece, la cerimonia pubblica in Sala del Consiglio Comunale a cui non sono voluti mancare i genitori e il fratello di Mariangela e una fitta schiera di amiche storiche della scienziata con cui ha mantenuto e mantiene sempre rapporti intensi. Il tutto in una data ben precisa, quella a cavallo dell’8 marzo Giornata Internazionale della Donna.

“In queste occasioni abbiamo bisogno di esempi positivi, di raccontare storie belle, di successo, di coraggio, di voglia di fare”, ha commentato ancora Basanieri. “Spesso queste storie arrivano dalle donne più che dagli uomini. La storia di Mariangela ci insegna che dobbiamo crederci, credere nelle nostre passioni e nei propri sogni con coraggio, determinazione e con lo studio”.

Sensibilmente emozionata Mariangela ha ripercorso con numerosi aneddoti la strada che l’ha portata nel 1993 a trasferirsi in America con tutte le difficoltà di un mondo, quello della scienza, molto ad appannaggio maschile.  

“La scienza progredisce quando c’è diversità e se solo gli uomini portassero avanti la scienza porterebbero avanti solo argomenti che stanno a cuore a loro. Oggi l’America offre maggiori opportunità in questo senso e io ho cercato di coglierle al meglio. Di questo devo ringraziare in primis la mia famiglia che non mi ha mai fatto mancare il proprio appoggio”.

Oggi Mariangela è professore di successo alla Harvard Medical School. Grazie al suo lavoro ha apportato in questi anni un significativo contributo ai progressi della conoscenza medica ed è un punto di riferimento nel campo della bio medicina. La sua attività si concentra sullo sviluppo e l'applicazione di tecniche ottiche non invasive agli studi del cervello umano, in particolare nei bambini e neonati. Tra i suoi ultimi riconoscimenti la nomina a Fellow dell’American Institute for Medical and Biological Engineering (AIMBE: l’organizzazione con sede a Washington che rappresenta le persone più esperte nei campi dell'ingegneria medica e biologica).

“Sto coltivando il sogno e l’obiettivo di portare i miei studi sullo spazio – racconta ancora Franceschini – utilizzando la mia strumentazione sugli astronauti della Nasa in assenza di gravità. Continuerò a lavorare anche per combattere la malnutrizione in Africa con uno studio che porto avanti da anni per stabilire quali sono le sostanze nutritive indispensabili per lo sviluppo celebrare dei bambini”.