
Mario Cassi torna a vestire i panni del Barbiere di Siviglia. Lo farà in trasferta, a Klagenfurt in Austria - In una tournée che andrà avanti fino ai primi di giugno - ma con Arezzo nel cuore. Finalmente un ritorno alla musica dal vivo, per il baritono aretino, che si dice particolarmente soddisfatto, dopo questi mesi di chiusura e di eventi annullati: "Pur avendo cantato il Barbiere praticamente in tutto il mondo, sono emozionato come fosse la prima volta. È vero che, grazie allo streaming, abbiamo mantenuto il contatto con il pubblico, anzi forse abbiamo raggiunto gente che, in altre condizioni, non ci avrebbe visto. Ma la musica dal vivo è un’altra cosa". Gli ‘acuti’ di Mario Cassi in questi mesi hanno fatto compagnia ai vicini di casa aretini: "Devo dire che abbiamo avuto modo di conoscerci meglio, visto che sono stato sempre in città. Ho studiato molto, e perciò tutto quello che andrò a tirare fuori durante questa tournée avrà il sapore di casa, perché è qui che ho preparato il mio personaggio". Quello tra Arezzo e Mario Cassi è un legame sempre più stretto: "Ho avuto spesso occasione di trasferirmi, anche all’estero, ma non ci ho mai veramente pensato. Sto bene qui, è vero che lascio la città con una certa frequenza per via delle tournée, ma è qui che mi piace tornare". Di ritorno dall’Austria, non ci sarà nessuna pausa per Cassi: "Subito dopo andrò a Minorca per un galà con quattro star della musica lirica internazionale. Poi sarò all’Arena di Verona con ‘I Pagliacci’". Progetti in fase avanzata anche per il prossimo anno: "Sono due in particolare quelli ai quali tengo di più: il debutto a Londra e quello all’Opera House di Sydney. Anche lì porterò i risultati dei miei studi aretini".
Dory d’Anzeo