REDAZIONE AREZZO

Marito e moglie su e giù per l’A1 con la coca

Gli strani viaggi in direzione sud della coppia hanno insospettito la polizia. Fermati, avevano in auto oltre due etti di stupefacente

Non è servito l’escamotage di girare in coppia per destare meno sospetti. Moglie e marito, aretini di 47 e 48 anni, S.M. e D.S. le iniziali, sono stati fermati e trovati con cocaina purissima nascosta sotto il sedile dell’auto. Ad insospettire gli investigatori della Squadra Mobile, i numerosi viaggi che i due intraprendevano a bordo della loro piccola utilitaria. Spesso, troppo spesso, uscivano dalla loro casa nel centro storico, ed imboccavano l’A1. La scusante di una "gita fuori porta" cominciava a non reggere più, soprattutto alla luce degli orari in cui avvenivano gli spostamenti, quasi sempre di notte. Per questo i loro spostamenti erano da tempo monitorati dagli agenti e la sera di lunedì, all’ennesimo viaggio intrapreso imboccando l’A1 direzione Sud, è stato predisposto un servizio, con la presenza anche della Polizia Stradale di Arezzo, finalizzato a controllare i due al momento del loro rientro ad Arezzo.

In effetti gli agenti che si trovavano sull’Autosole hanno notato, dopo poche ore, l’auto che faceva rientro percorrendo il tratto in direzione Arezzo e hanno così proceduto a fermare il veicolo, nonostante il conducente avesse cercato di sfuggire al controllo svoltando improvvisamente al casello Valdichiana. Prima che il veicolo si fermasse, inoltre, gli agenti hanno notato uno strano movimento all’interno dell’abitacolo. I due si sono scambiati, in tutta fretta, qualcosa con il verosimile intento di nascondere ciò che stavano trasportando.

Infatti durante la perquisizione dell’auto, gli agenti, sotto il comando del dirigente Pietro Luca Penta, hanno trovato due involucri sottovuoto contenenti 220 grammi di cocaina purissima, nascosti sotto il sedile lato passeggero.

Quantità che, una volta tagliata la sostanza, sarebbe almeno raddoppiata raggiungendo così il mezzo chilo, per un valore che si aggira sui 40mila euro. Per la coppia è quindi scattato l’arresto, ieri mattina in udienza il Gip ha convalidato l’obbligo di dimora solo per l’uomo, che, con ogni probabilità e vista la decisione del giudice, si è accollato tutte le responsabilità.